Nella mattina del 10 giugno non sono ancora definitivi i nomi dei 20 nuovi europarlamentari del collegio dell’Italia Nord-Occidentale, ma alcuni punti fermi sui candidati che fanno riferimento alla provincia di Varese possono essere già fissati.
A conclusione degli scrutini nel collegio, l’unico certamente in partenza per Strasburgo è Mario Mantovani per Fratelli d’Italia, che ha raccolto 38.801 voti risultando terzo della sua lista dopo Giorgia Meloni e Carlo Fidanza.
Ottimo risultato anche per Isabella Tovaglieri nella lista della Lega: raccogliendo ben 39.805 voti, si piazza terza dopo Roberto Vannacci e Silvia Sardone. Ora la sua effettiva elezione dipende dalle scelte su Vannacci (Se viene eletto in un’altra circoscrizione a Tovaglieri potrebbe spettare il secondo seggio) e dalla possibilità per la Lega di ottenere un terzo seggio in questa circoscrizione.
Molto probabile anche la riconferma della varesina d’adozione Maria Angela Danzì, per il Movimento 5 Stelle: con 14590 voti è la seconda in lista dopo Gaetano Pedullà.
Lontani dall’obiettivo dell’elezione invece Marco Reguzzoni, per Forza Italia, che sabato ha anche incassato uno straordinario endorsement da Umberto Bossi, ma ha ottenuto 7293 voti, ben lontani dalle decine di migliaia ottenuti da Antonio Tajani, Letizia Moratti e Massimiliano Salini nella lista in cui correva da indipendente.
Niente da fare nemmeno per Marco Colombo (FdI) che con 6245 voti è nelle retrovie della lista di Fratelli d’Italia.
Ottima prestazione ma nessuna possibilità di entrare anche per Andrea Cegna, nono arrivato nella lista Alleanza Verdi e Sinistra con 5.615 voti.
Per Gianfranco Librandi, che ha ottenuto 4498 voti, il parlamento Europeo è comunque escluso invece a causa del fatto che la sua lista Stati Uniti d’Europa non raggiunge lo sbarramento del 4% e dunque resta fuori – tutta intera – dal Parlamento europeo. Stesso discorso per Paolo Alli, che ha incassato 559 voti: la sua lista Alternativa Popolare è ben lungi dal raggiungere il quorum per ottenere dei seggi