Il giorno del voto delle prossime elezioni amministrative si avvicina. Sabato 8 e domenica 9 giugno anche gli elettori di Casciago dovranno decidere chi sarà il loro prossimo sindaco: nella cabina elettorale in questa tornata però non ci sarà molta scelta, dato che il candidato sarà solo uno, Mirko Reto, l’unico che con la lista “Casciago in testa” è sceso in campo.
Il suo avversario non è dunque un altro candidato sindaco “fisico”, ma è il quorum, questa parola latina che nelle ultime settimane non sta facendo dormire i dieci candidati primo cittadino che in provincia di Varese si trovano nella stessa condizione di “solitudine elettorale”.
Per non essere commissariati serve che vadano alle urne il 40% degli aventi diritto. L’ultima elezione, quella valida per le Regionali del febbraio 2023, gli aventi diritto erano 3170 e andò a votare il 49,75% degli elettori, mentre alle comunali del 2019 votò il 71.28 %, 2.278 votanti sui 3.196 aventi diritto. La lista di Reto raccolse 1139 voti contro i 1051 dell’avversario di turno di allora, Andrea Zanotti. Per superare il 40% con lo stesso numero di votanti dell’ultima tornata (3170) sarebbe sufficiente che andassero a votare 1268 elettori.
Nelle ultime settimane, nel corso degli incontri elettorali e delle conversazioni vis a vis, l’appello da parte di tutti i candidati consiglieri è stato uno solo: andate a votare per evitare la nomina del commissario prefettizio. Martedì 4 giugno, a pochi giorni dal voto, il sindaco uscente e candidato primo cittadino Mirko Reto ha scritto una lettera/appello ai propri concittadini nella quale ribadisce l’importanza di andare alle urne, sottolineando i possibili problemi legati alla nomina di un commissario prefettizio.
LA LETTERA SCRITTA DA MIRKO RETO
Cari Concittadini,
Mi rivolgo a voi con un appello che chiama al futuro della nostra comunità. Come ben sapete ci avviciniamo a un momento importante: le prossime elezioni comunali. In questa occasione vorrei sottolineare quanto sia rilevante la vostra partecipazione al voto e le gravi conseguenze che potrebbero derivare dal commissariamento del nostro Comune, qualora non si raggiungesse il quorum.
Il commissariamento, infatti, comporta una serie di limitazioni che possono incidere negativamente sulla nostra vita quotidiana e sullo sviluppo del nostro amato paese. Il Commissario Prefettizio, pur con le migliori intenzioni, ha poteri limitati e può occuparsi solo dell’ordinaria amministrazione. Questo significa che le decisioni strategiche e i progetti a lungo
termine resterebbero sospesi per anni. In altre parole, il commissariamento si traduce
in immobilismo: non ci saranno nuovi investimenti, non si potranno avviare progetti innovativi né rispondere adeguatamente alle esigenze specifiche della nostra comunità.
Tra i principali limiti del commissariamento, è importante ricordare:
1 IL BLOCCO DEI PROGETTI STRATEGICI
• Tutti i progetti che richiedono una visione a lungo termine, come infrastrutture, sviluppo urbano e miglioramenti dei servizi pubblici, rimarrebbero in sospeso.
2 LA MANCANZA DI RAPPRESENTANZA LOCALE
• Il commissario non ha lo stesso legame con il territorio che ha un Sindaco eletto dai cittadini, rendendo più difficile comprendere e rispondere alle esigenze locali.
3 L’ASSENZA DI INNOVAZIONE
• Senza una quida politica stabile, il Comune si limiterà alla gestione quotidiana senza poter implementare politiche innovative e migliorative per il futuro.
4 IL RALLENTAMENTO DECISIONALE
• Le decisioni importanti potrebbero subire ritardi significativi, con impatti negativi su servizi essenziali e sulla qualità della vita dei cittadini.
5 IMMOBILISMO PER LE INIZIATIVE DELLE SCUOLE, CULTURALI E LUDICHE
• Rallentamento per tutto il settore che riguarda il sociale del nostro paese.
Per evitare questi rischi, è fondamentale che ognuno di noi eserciti il proprio diritto al voto.
Partecipare alle elezioni è l’unico modo per garantire una guida stabile ed efficace per il nostro paese, in grado di rispondere prontamente alle sfide e alle opportunità che si presenteranno. Il vostro voto è un atto di responsabilità civica e un contributo essenziale per il futuro del nostro Comune.
Vi invito, quindi, a recarvi alle urne e a scegliere con consapevolezza chi ritenete possa rappresentarvi meglio. Unitevi a noi in questo impegno per il bene della nostra comunità. Solo insieme possiamo costruire un futuro migliore per Casciago.
La chiusura della campagna elettorale sarà venerdì 7 giugno dalle 18 a Morosolo al Riarma Caffè.