La campagna elettorale volge al termine e il candidato sindaco di Gavirate in Comune, Massimo Parola, tira le somme di queste settimane: «Il lavoro mio e della mia squadra si fonda nel rispetto delle istituzioni e nella conoscenza delle procedure amministrative. Questo, insieme all’analisi dei dati, ci permette di avere un approccio concreto e risolutivo ai diversi temi che toccano i gaviratesi, non ultimo quello dei servizi scolastici – spiega – La mia lista, Gavirate in Comune, ha presentato un programma puntuale e realistico per la gestione ottimale dei servizi scolastici ed educativi, che parte da una conoscenza dettagliata della situazione demografica e delle possibilità finanziarie dell’amministrazione. La nostra città ha un rapporto fra nascite e decessi di 1:2, in alcuni anni di 1:3. I nati in Gavirate sono fra i 40 e i 60 ogni anno, e al 7 maggio di quest’anno erano 15.
Con questi numeri è chiaro che l’organizzazione dei servizi vada ripensata, anche perchè il calo di alunni che ora tocca le scuole primarie arriverà, nel giro di pochi anni, a influire sulle iscrizioni alle scuole secondarie. I nostri punti programmatici si prefiggono di rendere il più possibile attrattivo il sistema scolastico dal nido alla scuola secondaria di primo grado, attraverso il sostegno alle famiglie con la cerimonia di benvenuto dei nuovi nati, la reintroduzione delle sovvenzioni per gli asili paritari e la riorganizzazione dei servizi e delle strutture comunali».
«Un tema sentito è quello della scuola primaria di Oltrona – puntualizza Parola – che a giugno vedrà l’ultima classe, la quinta, avviarsi verso le medie. Di pertinenza del Comune è fare in modo che l’immobile continui a essere a servizio dei cittadini. Il nostro obiettivo è confermarne la vocazione educativa e culturale, trasformandolo nel polo musicale di Gavirate. Le proposte concrete hanno un nome e un cognome, non sono generiche dichiarazioni di intenti. Ecco quindi la nostra: al primo piano da un anno si trova l’accademia privata CFM, che usufruisce degli spazi tramite una convenzione; al piano terra, invece, dall’anno prossimo avrà sede la Banda Cittadina, che potrà sviluppare corsi di formazione complementari a quelli del CFM. Non si tratta di privatizzazione, ma di gestione trasparente e lungimirante dei beni comunali, in un’ottica di sviluppo dei servizi educativi che rispetta la natura del luogo e che porta nuova linfa nella frazione di Oltrona».
Uno sguardo complessivo al nostro programma permette di cogliere questa progettualità che accresce il valore delle frazioni: Gavirate polo dei servizi, Voltorre polo culturale, Oltrona polo musicale, Groppello polo naturalistico saranno i centri nevralgici della città che vogliamo. E la nostra progettualità a 360gradi non si ferma qui: riteniamo che ridurre i servizi educativi e scolastici alla questione di un plesso sia un’operazione che non tiene conto della reale composizione del nostro territorio e delle sue esigenze. Nel nostro programma, ad esempio, trova ampio spazio un altro aspetto di primaria importanza, quello degli adolescenti e dei giovani. A loro va dedicata un’attenzione particolare, che noi abbiamo declinato in percorsi che permetteranno di coinvolgersi nella vita della città con attività formative e di volontariato, come il progetto “Amici in Comune”. Abbiamo previsto la creazione e la ristrutturazione di spazi aggregativi (penso alla biblioteca, alla stazione e a nuovi campi da gioco) e creeremo una rete con le associazioni culturali e sportive col fine di incrementare i fattori di protezione e di prevenzione. E a conclusione di questo percorso di coinvolgimento e di valorizzazione degli adolescenti avremo la celebrazione della maggiore età, in concomitanza con la Festa della Repubblica.
Realismo, consapevolezza e conoscenza restano la cifra stilistica della nostra campagna elettorale e tale sarà la nostra amministrazione. Un’amministrazione fatta da Gaviratesi competenti, attivi, animati da un profondo senso civico e da un grande amore per la nostra città».