Cinquantanove anni, sindaco di Rancio Valcuvia in carica e Presidente di Comunità Montana Valli del Verbano «a tempo pieno» Simone Castoldi si ripresenta alla giuda del comune baricentrico nella valle: neppure 900 abitanti, paese è composto da due nuclei principali: il centro storico di Rancio, dove si trova municipio e scuola, e più in basso la piccola frazione di Cantevria, separata dal resto del paese dalla Strada statale 394 del Verbano Orientale, che corre a fondovalle, e dal torrente che vi scorre accanto.

Le motivazioni della candidatura e in che modo ha scelto la squadra
«Mi propongo per continuare quanto fatto nei precedenti mandati ma con importanti novità. Ho voluto con me una squadra giovane che possa apportare idee nuove e nuove energie».

Le prime tre cose che farà a “budget zero“ per il paese una volta eletto
«A budget zero non esiste nulla per un Comune. Pulizia e decoro per noi sono fondamentali e saranno la base del nostro agire per i prossimi cinque anni se, speriamo, saremo riconfermati. Dal 9 di giugno, se possibile, vogliamo che Rancio Valcuvia sia ancora di più un paese vivibile ed attrattivo: organizzeremo incontri con i cittadini dedicati alla raccolta dei rifiuti per far emergere e risolvere i problemi legati al porta a porta; potenzieremo il sistema dello spazzamento e riorganizzeremo la manutenzione del verde pubblico e la piccola manutenzione stradale».

I progetti a medio/lungo termine
«Il nostro programma, oltre a gestire l’ordinario, guarda con fare attivo anche al domani. Rancio Valcuvia deve continuare ad essere un paese ‘per tutte e tutti’, un paese per le famiglie con particolare attenzione alle giovani coppie, ad esempio. Introdurremo un vero e proprio “Piano per le famiglie”».

In che modo intende convincere i suoi elettori a darle fiducia
«Di una cosa sono certo: ho sempre portato avanti il mio impegno con tutto l’amore e la perseveranza di cui sono capace per il nostro paese. E questo, la maggior parte dei cittadini di Rancio Valcuvia la sa. Mi confronto con loro quotidianamente, in piena trasparenza; anche se non è sempre facile condividere tutte le scelte, soprattutto davanti alle problematiche che vanno al di là delle competenze di un amministratore locale. Correttezza, vicinanza e dialogo potranno essere i fattori che ci premieranno».