Si chiama Daniele Tamborini, ha 36 anni si è laureato e insegna al Politecnico di Milano. È lui l’avversario di Andrea Dall’Osto, attuale sindaco di Brunello, e si è messo in gioco con la lista civica “Scegliamo Brunello”.

Un candidato “a sorpresa”, un volto nuovo che ha aggregato alcuni candidati della vecchia squadra che componeva l’opposizione. Tanti Ballerio e molti Mangano nella lista “Scegliamo Brunello” ma una ragione, dice Tamborini, c’è: «Non sono tutti parenti – esordisce – Il fatto è che i cognomi nella piccola Brunello sono sostanzialmente quattro: Ballerio, Mangano, Martignoni e Ghiringhelli. Qualche parente nella mia squadra c’è, ma ci sono soprattutto amici, vicini di casa, persone che conosco da tempo. E credo  sia una valore aggiunto: siamo un bel gruppo affiatato. Siamo uniti da un obiettivo comune: rendere viva Brunello, rivitalizzare la nostra comunità». [lefoto id=1673415]

Tanta gente nella sala polivalente, durante la presentazione del programma di Tamborini che si fonda su quattro punti centrali. 

Comunità
«Poniamo un forte accento sull’amministrazione al servizio dei cittadini, promuovendo la trasparenza e la partecipazione attiva nelle scelte amministrative. L’intento è quello di coinvolgere tutti i quartieri e le persone di diverse fasce d’età attraverso assemblee aperte e progetti che stimolino l’investimento nella cultura locale e il sostegno alle associazioni».

Tutela Sociale
«Puntiamo a rafforzare i servizi educativi e ricreativi, soprattutto per i bambini e gli anziani, mantenendo e potenziando le strutture esistenti come l’asilo e la scuola dell’infanzia. Il programma prevede anche il sostegno a progetti di qualità per il tempo libero e l’inclusione sociale, con particolare attenzione alle persone fragili. Vorremmo creare – continua il candidato sindaco – un polo di aggregazione che potrebbe essere Via Verdi, un punto nodale del paese».

Territorio
«Proponiamo la riqualificazione degli spazi pubblici per rafforzare l’educazione e il tempo libero, migliorare la manutenzione del patrimonio ambientale e storico, e promuovere progetti di mobilità sostenibile. Vorremmo inoltre installare una casetta dell’acqua e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Intendiamo poi prendere contatti con le aziende della zona industriale del paese per cercare di capire quali sono le loro esigenze e come integrare meglio il paese con quell’area, che è un po’ alla periferia. Vorremmo aprire un punto ristoro pubblico, magari ambulante che possa poi spostarsi anche in centro quando occorre, e pensare a un luogo dove accogliere i camionisti che arrivano da lontano e devono fermarsi a dormire».

Servizi al Cittadino

«Il nostro programma include l’ampliamento dei sistemi di videosorveglianza. Si vuole anche rendere operativo il nuovo piano adottato dal comune per la Protezione Civile e mantenere un’amministrazione trasparente e aperta, con l’utilizzo di social network indipendenti dalle politiche e l’installazione di pannelli informativi luminosi per comunicazioni urgenti. Brunello poi è un comune caratterizzato dalla presenza di molto verde ma è anche isolato dagli altri paesi. È importante progettare  sentieri e ciclovie, per passeggiare, collegandoci ad altre strade e ciclabili. Per questo motivo sostengo iniziative come l’Ecomuseo delle Piane Viscontee. Torneremo – conclude Daniele Tamborini-  anche sulla questione della gestione rifiuti: un aspetto che richiede un approfondimento, considerando anche i contenziosi ancora aperti dall’attuale amministrazione».

Lo speciale elettorale di Brunello