Riceviamo e pubblichiamo la nota del Funzionario respèonsabile dell’Ufficio tecnico nel Comune di Gavirate che risponde alle parole di Giovanni Focchi
Spett.Le Varesenews
In data 3.05.2024 è stato pubblicato sul Vostro quotidiano online l’articolo “Giovanni Focchi ritira la candidatura a sindaco di Gavirate”.
Nell’articolo sono state riportate alcune motivazioni che avrebbero indotto il Sig. Focchi a ritirare la propria candidatura a sindaco di Gavirate.
Si informa che tutte le affermazioni effettuate riguardanti l’attività dell’Ufficio Tecnico non sono vere.
Si ritiene doveroso replicare a quanto contenuto nell’articolo, anche a tutela della dignità e della professionalità del personale che vi presta servizio.
Si precisa pertanto quanto segue:
– Non esistono convenzioni mai attuate e non esiste una convenzione che preveda la costruzione di ponti ciclo-pedonali sulle SP1 ed SP50;
– Gli abusi edilizi rientrano nelle competenze dell’ufficio tecnico (non politiche), è normale che esistano procedure in itinere. Se il Sig. Focchi fa riferimento ai sequestri e dissequestri di alcune ville si informa che il Tribunale del riesame di Varese e la Procura Generale della Corte di Cassazione si sono già ampiamente espressi nel merito;
– L’Ufficio Tecnico del Comune non è mai stato posto sotto sequestro e nemmeno a perquisizione. Sono stati acquisiti dei documenti su supporto informatico riguardanti le pratiche edilizie delle case sottoposte a sequestro e successivo dissequestro ordinato dal Tribunale del riesame di Varese e confermato dalla procura Generale della Corte di Cassazione.
– Le attività proprie dell’Ufficio Tecnico proseguono regolarmente, non si comprende di quali paralisi parli il Sig. Focchi. I professionisti insoddisfatti citati dal Sig. Focchi si possono tranquillamente rivolgere al responsabile del settore per trovare soluzioni ad eventuali problemi;
– Le cause degli allagamenti che hanno interessato parte del territorio del Comune di Gavirate nel 2021 sono state individuate dai geologi ed ingegneri idraulici; la griglia di Armino, rimossa oltre 30 anni fa, non c’entra assolutamente nulla con quanto successo in seguito agli eccezionali eventi atmosferici. Già in data 23.06.2020, in seguito alle identiche affermazioni effettuate da un consigliere di minoranza, è stata data ampia risposta su “Varesenews”.
Distinti saluti.
Il Funzionario Responsabile
del Settore Tecnico
Arch. Gerardo Monte