A Brusimpiano anche questa tornata elettorale vedrà Fabio Zucconelli correre da solo con la lista civica BuonSenso Comune, come già avvenne nel 2019. Nonostante alcuni movimenti e voci di paese sembravano accreditare nei giorni scorsi la possibilità di un’altra lista, nessuno si è fatto avanti e, scaduti i termini per la presentazione delle candidature, Brusimpiano si ritrova nell’elenco dei nove comuni che sanno già chi sarà il sindaco, fatta salva, ovviamente, la possibilità che non si raggiunga il quorum dei votanti. In tal caso il piccolo borgo sul lago Ceresio sarà affidato alle cure di un Commissario prefettizio che sbrigherà l’ordinaria amministrazione in attesa di convocare nuove elezioni.

«Mi dispiace, sarebbe sicuramente stato meglio per il paese avere almeno un’altra lista – commenta il sindaco Fabio Zucconelli – Avere un interlocutore in Consiglio comunale è un’opportunità per vedere le cose da un altro punto di vista, per recepire idee diverse. E’ un peccato anche anche quest’anno ci sia stata poca voglia di mettersi in gioco, di impegnarsi per il proprio paese».

Cosa sia successo a  Brusimpiano in questi anni non è chiaro: nel 2014 le liste erano addirittura tre, poi nel 2019 è rimasta solo la civica di Zucconelli, e quest’anno non è andata diversamente, anche se qualcuno ci ha provato. Le chiavi di lettura potrebbero essere diverse: la disaffezione per la “politica”, la paura di affrontare un impegno sicuramente gravoso come quello degli amministratori locali oppure, e potrebbe essere, a Brusimpiano sono tutti soddisfatti dell’operato di Zucconelli e della sua squadra. «Me lo auguro, ma questo non lo posso dire io – risponde il diretto interessato – Qualcuno scontento ci sarà pure e il dissenso va manifestato anche e soprattutto nelle sedi istituzionali, come è appunto il Consiglio comunale».

Ora la preoccupazione è quella del quorum del numero dei votanti, che nel 2022 con il decreto legge 41 è stato abbassato al 40% degli aventi diritto, esclusi gli elettori iscritti all’Aire, ovvero i cittadini residenti stabilmente all’estero.

«L‘invito a tutta la cittadinanza è quello di recarsi alle urne – conclude Zucconelli – La partecipazione è importante perché va scongiurato il commissariamento del Comune. Con l’arrivo del Commissario prefettizio, infatti, si bloccherebbero una serie di opere e progetti già avviati, dal 2° lotto della messa in sicurezza di Monte Lago fino al completamento dei lavori alla Casa del popolo, oltre ai nuovi interventi che abbiamo nel programma amministrativo. Sarebbe un peccato per Brusimpiano».

(nella foto il Municipio di Brusimpiano)