Una recente analisi condotta dalla Sezione regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti ha evidenziato alcune criticità nella gestione finanziaria del Comune di Olgiate Olona per gli anni 2018-2022. Sono state suggerite azioni correttive per migliorare la situazione. Il fatto è emerso nel corso dell’ultimo consiglio comunale di venerdì scorso.
L’occasione è stata presa al volo dalla lista RilanciAmo Olgiate per mettere in evidenza, attraverso il candidato consigliere Marco Clerici, che ha fatto notare l’anomalia nei conti del Comune di Olgiate Olona su diverse annualità per un totale di 660 mila euro: «Sono state calcolate come risorse spendibili quando ancora non erano state riscosse – spiega il candidato in un video – si tratta di un problema tecnico che ora dovrà essere risolto nel più breve tempo possibile».
Analisi della Situazione
Dopo aver esaminato i bilanci del Comune di Olgiate Olona per gli anni 2018-2022, la Sezione regionale di controllo ha rilevato problemi nella gestione dei fondi e delle entrate. In particolare, sono stati identificati residui attivi molto vecchi e mancanze nella creazione di riserve finanziarie importanti per il bilancio comunale.
Problemi Rilevati
Residui Attivi Vecchi: sono stati trovati fondi non utilizzati risalenti a molti anni fa, che dovevano essere gestiti meglio. Mancanza di Riserve: il Comune non ha messo da parte fondi necessari per coprire possibili crediti non riscuotibili, indennità di fine mandato e rinnovi contrattuali come previsto dalla legge.
Azioni Richieste
La Sezione regionale di controllo chiede al Comune di prendere misure organizzative per migliorare la riscossione dei fondi, specialmente quelli più vecchi relativamente alla Tari, e di monitorare costantemente il motivo per cui questi fondi rimangono non utilizzati. È necessario identificare e quantificare le risorse da mettere da parte nel bilancio in linea con le normative contabili vigenti.
Prossimi Passi
Il Comune deve inviare, entro trenta giorni dall’approvazione del bilancio 2023, una documentazione dettagliata sui fondi riservati, insieme a un’analisi di congruità fatta dall’organo di revisione.
Una volta ricevuta questa documentazione, il Consiglio comunale deve riconoscere formalmente la situazione e inviare una conferma alla Sezione regionale di controllo entro i trenta giorni successivi.