«Ho deciso di non ricandidarmi per il terzo mandato, ma sono sereno». Inizia così, tutto d’un fiato, la dichiarazione di Adriano Boscardin, classe 1961, da dieci anni sindaco del “suo” paese, Grantola.

La notizia era nell’aria da qualche tempo, ma adesso è ufficiale. «Si, ho deciso di fermarmi – conferma lo stesso Boscardin -. Dopo un lunghissimo impegno in campo amministrativo iniziato addirittura nel 1995, è arrivato il momento di fermarsi. La passione e l’amore per la mia gente, non finisce certo qui. Innanzitutto perché passo la mano in assoluta continuità con la lista di “Insieme per Grantola”, nella quale continueranno a presentarsi alcuni consiglieri che amministravano con me, a partire dal mio storico Vicesindaco Raffaele Napolitano. Candidato sindaco sarà Renzo Stocco, conosciutissimo grantolese coinvolto in varie attività del paese al quale, fin d’ora, assicuro il mio personale appoggio, certamente non solo formale. Nella nuova lista saranno presenti anche nuovi candidati consiglieri che rappresentano trasversalmente Grantola, insieme a elementi di indubbia esperienza che non potranno che formare una squadra davvero vincente. Per questo confido sul buon esito delle prossime Elezioni amministrative, nella concreta speranza di mettere davanti a tutto il bene del paese. Ecco perché saluto tutti col sorriso sulle labbra».

Ma c’è qualcosa che rende Boscardin davvero orgoglioso del suo impegno pubblico? «Certamente l’aver contribuito a creare una Comunità solidale e davvero unita, capace di essere partecipe e sempre attenta alle esigenze di tutti. Oltre a lasciare una macchina comunale competente e sempre all’altezza di ogni situazione. Davvero, non posso che ringraziare tutti. Ho sempre sentito al mio fianco miei concittadini che, ancora in questi ultimissimi giorni, non fanno che confermarmi il grande affetto e la stima che nutrono per me».

E un bilancio da sindaco? «Forse un numero può dare l’impegno di quanto realizzato. Nella mia recente Relazione di fine mandato 2019 – 2024, compaiono Opere pubbliche realizzate per oltre 3,5 milioni di euro. A puro titolo esemplificativo posso citare la realizzazione del ponte ciclopedonale che unisce la pista ciclabile al paese, l’inizio della ristrutturazione della ex Chiesa di S. Carlo – divenuta punto di riferimento culturale del paese – e la ristrutturazione completa della Scuola Primaria che, con la Scuola dell’Infanzia, rappresenta una realtà di cui il nostro paese può andare fiero. Senza dimenticare il Parco giochi inclusivo presso il centro sportivo gioia di tanti bimbi e sempre affollato e i lavori di sistemazione idraulica del torrente Grantorella a monte dell’abitato di Grantola che inizieranno nei prossimi mesi a seguito dell’ottenimento del finanziamento delle opere. Perché dietro l’aridità di una semplice cifra, si nasconde tantissimo lavoro silenzioso, svolto al servizio degli altri e per migliorare la vita di tutti».