Dopo “Prossima Vedano” che nei giorni scorsi ha confermato il proprio candidato sindaco, anche il “Polo civico vedanese” ufficializza la candidatura di Sergio Mina alla carica di primo cittadino.

Avvocato, 58 anni, presidente della Filarmonica Ponchielli, Sergio Mina ha una lunga esperienza politica a cavallo tra le province di Como e di Varese: assessore ai lavori pubblici e poi sindaco per 10 anni a Cagno (ora Solbiate con Cagno), è stato anche assessore della Provincia di Como, dove seguiva i settori urbanistica, grande viabilità e parchi.

«Faccio politica da quando avevo 14 anni – racconta Mina – allora nel Psd di Malnate, poi in amministrazione nel mio Comune, Cagno. Nel 2005 mi sono sposato e sono venuto ad abitare a Vedano, dove ora vorrei dare il mio contributo alla guida di una forza di cambiamento rispetto all’amministrazione attuale».

Il Polo civico vedanese è a buon punto nella preparazione della sfida elettorale, anche con la lista dei candidati: «Abbiamo chiuso la lista, con 12 candidati di cui quattro sono gli attuali esponenti della minoranza in Consiglio comunale. La lista, di cui fanno parte persone impegnate nella società civile, la presenteremo ufficialmente più avanti».

Avanzata anche la stesura del programma elettorale, di cui Mina anticipa i punti salienti: «Come dicevo ci presentiamo come forza di cambiamento, anche per rispondere ad alcuni temi su cui c’è insoddisfazione tra i cittadini: il decoro urbano e la revisione del sistema di raccolta dei rifiuti. Inoltre crediamo sia necessario inq uesta fase implementare i servizi sociali, perché emergono sempre più situazioni di bisogno a cui è necessario rispondere. Sarà necessario mettere mano alla revisione del Pgt, con attenzione anche all’aspetto ambientale. Per quanto riguarda i lavori pubblici la nostra attenzione è puntata su Villa Spech che va recuperata e valorizzata e sugli edifici scolastici che versano in condizioni non buone. Per quanto mi riguarda saranno in primo piano anche i temi del patrimonio naturale, come la gestione dei due parchi del paese e il Parco Valle del Lanza, che mi sta molto a cuore perché ho partecipato alla sua costituzione».

Le parola d’ordine per Mina e il Polo civico vedanese sono ascolto e partecipazione: «Grande attenzione al dialogo con i cittadini, che da una parte vanno ascoltati e dall’altra coinvolti – conclude il candidato sindaco – Solo coinvolgendo le persone crediamo che si possa arrivare ad una vera partecipazione e condivisione delle decisioni, unico modo per avvicinare i cittadini all’amministrazione e alla gestione della cosa pubblica»