Prima riunione de L’Officina del Programma a sostegno di Vivere Gavirate. La riunione d’esordio si è tenuta martedì 20 febbraio nella sala del centro sportivo La Talpa, messa a disposizione da Franco Alessandro Marzio.

L’incontro è stato aperto dal dirigente dell’Officina del Programma Giovanni Speziani, che ha ribadito l’attività a supporto della definizione del programma del candidato sindaco Gianni Lucchinai, il quale ha, a sua volta, ribadito il metodo condiviso   scelto per individuare i temi cardine.

«Mi sono candidato sindaco perché ritengo che a Gavirate non manchi nulla, siamo il comune in cui il lungolago è più esteso rispetto agli altri comuni rivieraschi. Eppure, non siamo ancora riusciti a far esprimere a Gavirate tutte le potenzialità che ha. Abbiamo fatto una scelta, abbiamo pensato a qualcosa di diverso, un programma partecipato, condiviso, per riportare Gavirate ad essere il centro di attività varie. Lo sport, per esempio: è aggregazione, economia, sociale, allora perché non investire anche su questo?» ha dichiarato Lucchina, attento a temi che riguardano in prima battuta il benessere dei cittadini.

Presenti alla riunione numerose personalità di Gavirate, cittadini, rappresentanti del volontariato, amministratori pubblici, esponenti politici e dirigenti di associazione, ognuno ha portato contributi e l’entusiasmo di percorrere assieme una nuova sfida.

«Abbiamo tanto, ma spesso ognuno cammina per conto proprio. Serve impegno, dobbiamo affrontare la questione ambientale, due anni fa abbiano subito due frane, abbiamo reagito in emergenza ma non abbiamo dato risposta ai cittadini coinvolti. La formazione, abbiamo le scuole superiori da valorizzare, i ragazzi svolgono progetti importanti, da far conoscere. Abbiamo il compito di rendere il lago godibile, che possa far lavorare di più le nostre attività. Anche in merito alla sanità si potrebbe trovare il modo di coadiuvare l’Asst e gli enti competenti».

Gli interventi hanno messo in evidenza la volontà di contribuire affinché Gavirate si riappropri della vocazione attrattiva che ha sempre giocato fino ai primi anni 2000 per riposizionarsi come Comune di riferimento del Medio Verbano.

«La nostra missione è offrire ai Gaviratesi freschezza e un nuovo modo di gestire la pubblica amministrazione. Un percorso innovativo che vedrà il gruppo presente questa sera riunirsi altre volte per dettagliare il programma. Non solo, abbiamo anche deciso di elaborare un semplice questionario per raccogliere impressioni, sollecitazioni, idee e proposte programmatiche tra tutti i cittadini di Gavirate. Un format che sarà pubblicato sulla pagina Facebook di viveregavirate e potrà essere compilato direttamente oppure inviato tramite email a viveregavirate@gmail.com. Un lavoro che sarà presentato pubblicamente entro la fine di marzo in tre momenti pubblici organizzati nelle diverse realtà territoriali di Gavirate, Oltrona e Voltorre dove tutti i cittadini potranno partecipare e riflettere assieme a noi sulle proposte elaborate. Un altro passo di avvicinamento all’8 e 9 giugno è stato compiuto, il prossimo è la presentazione della lista e anche qui ci saranno sorprese», ha concluso Lucchina, fermo nella sua volontà – condivisa da tutti i presenti – di aprire un dialogo con i cittadini e riassegnare a Gavirate il suo appeal.