Dopo l’annuncio della ricandidatura di Francesco Paglia, giunge un’altra ufficializzazione: Giorgio Piccolo, già sindaco di Cuveglio dal 2009 al 2019 e ben noto nella cittadina, si presenta come secondo candidato sindaco. Piccolo, che aveva fatto parte della campagna elettorale al fianco di Paglia nel 2019, ora si propone come suo avversario nella competizione per la guida dell’amministrazione locale.

Una decisione che, come racconta l’ex sindaco, è maturata dopo aver accolto negli ultimi mesi una diffusa richiesta da parte dei concittadini.

«Il nuovo gruppo – spiega Piccolo – si è costituito per dare concretezza all’idea di partecipazione e condivisione nella gestione della “cosa pubblica”, idea che anima e stimola i componenti che si candidano per una prossima amministrazione del paese. La volontà di unirsi per dare efficacia alla necessità di cambiamento, ha portato alla formazione di un gruppo nel quale le persone di diverso percorso politico, di diversa esperienza amministrativa, professionale e di vita intendono fondare il loro impegno e le loro decisioni sui valori della responsabilità, della trasparenza, della democrazia e della condivisione. Le persone impegnate sono espressione di diversa sensibilità generazionale e portano di conseguenza l’esperienza e l’impegno maturato in attività pregresse che andrà a fondersi con l’entusiasmo, la forza delle idee e la voglia di fare delle importanti forze giovanili».

Il nuovo gruppo, che si dice non legato a schemi prefissati, ma civico nella sua essenza ed impostazione, presenta un programma amministrativo teso a migliorare la vivibilità del paese e si è avvalso nella sua formulazione, di determinanti contributi che sono emersi dalla comunità, congiuntamente alla volontà di partecipazione attiva.

«Il programma politico amministrativo che stiamo formulando fa proprie le istanze venute dai cittadini – racconta Piccolo – ed è finalizzato a soddisfare le esigenze della popolazione, le esigenze ambientali, storiche, culturali ed economiche del territorio. Sara cura dell’Amministrazione curare l’informazione al cittadino che dovrà essere immediata, utile, completa e trasparente».

Pertanto, verranno calendarizzate con cadenza prefissata assemblee informative pubbliche oltre a convocare assemblee dedicate ogni qualvolta si rendesse necessario ed utile la loro convocazione per discutere le scelte territoriali. «Verrà riattivata la pubblicazione periodica dell’informatore comunale – aggiunge – così da permettere una puntuale, corretta, efficace e trasparente informazione alla popolazione sull’attività ammnistrativa dell’Ente. Nelle frazioni, inoltre, verrà analizzata la possibilità di migliorare la viabilità e verificheremo la fattibilità di aumentare le aree destinate a parcheggio fondendo quest’ultime esigenze alla costante tutela del verde pubblico e della fauna che lo abita».

Per far fronte, invece, alle sempre più frequenti criticità legate al cambiamento climatico, che vanno da eventi piovosi estremi che sono causa di allagamenti e smottamenti a lunghi periodi siccitosi che creano terreno fertile per il propagarsi di incendi boschivi, il gruppo cercherà di agire in maniera preventiva sulle aree e le infrastrutture a rischio, con interventi manutentivi e di messa in sicurezza, potenziando al contempo le misure di risposta a queste criticità.

«Il territorio sarà salvaguardato in tutte le sue componenti – dice l’ex primo cittadino – i terreni a vocazione agricola saranno destinatari di una attenzione particolare finalizzata alla loro salvaguardia ed a valorizzare la loro vocazione produttiva». In questo senso, verrà posta particolare attenzione alle aree soggette a movimenti franosi ed a pericolo di dissesto idrogeologico, mettendo in atto tutte le misure necessarie tese a eliminare situazioni di potenziale pericolo ed a salvaguardare l’ambiente.

«Le attività umane dettate dal naturale sviluppo della società saranno garantite, con particolare attenzione al consumo del suolo, alla regimazione delle acque ed alla connotazione storica e naturalistica dei luoghi. La nostra azione sarà mirata alla ricerca del benessere delle persone e delle famiglie della nostra comunità. I servizi sociali avranno una attenzione particolare ai disagi e dovranno fornire risposte efficaci alle necessità dei cittadini, in modo particolare a quelli appartenenti alle fasce più fragili. Sarà imperativo attivare quelle pratiche che possano far emergere le situazioni di disagio sia economico che culturale che normalmente rimangono sommerse, con il fine di poter intervenire efficacemente ed in modo adeguato ed incisivo alle necessità riscontrate».

E, in considerazione della convinzione «che riteniamo di vitale importanza il coinvolgimento dei giovani nella vita e nelle scelte della comunità» verranno effettuati incontri mirati con lo scopo di far emergere i bisogni e le aspettative dei giovani per studiare le politiche e gli interventi da realizzarsi, anche attraverso l’utilizzo di canali innovativi e multimediali.

«Gli anziani, vera ricchezza della nostra società e custodi della nostra storia recente, saranno destinatari della nostra riverente attenzione. Pensiamo ad eventi specifici a loro dedicati quali concerti, incontri culturali, serate a tema con specialisti della materia trattata. Naturalmente senza tralasciare le attività ludiche e di svago che contribuiscono a cementificare i rapporti interpersonali che sono la struttura base della socialità . Daremo impulso agli eventi culturali, realizzando serate, eventi, concerti, mostre ed incontri che facciano crescere la socialità e che facciano di Cuveglio un paese vivo ove sia desiderabile abitarvi e vivere la propria esistenza» conclude Piccolo.