Mirko Reto e la sua squadra tentano il bis a Casciago. Il sindaco uscente, 48 anni, imprenditore in diversi settori, sposato e padre di due ragazzi e di una bambina, ufficializza la propria ricandidatura.
Lo fa insieme ai suoi compagni di viaggio, o almeno a buona parte di essi: la giunta al completo (Alberto Gaggioni, Caterina Cantoreggi, Giacomo Baroni e Daniele Pravettoni) e due consiglieri comunali dell’attuale maggioranza (Mario Persicone e Giuditta Speroni) saranno al suo fianco e si presenteranno alle elezioni del 9 giugno con l’obiettivo di proseguire per altri 5 anni il lavoro iniziato nel 2019.
«Stiamo già lavorando da qualche settimana – ammette Reto -, con me ci sono persone che hanno voluto stare al mio fianco in questi anni e altre che si buttano in questa nuova avventura».
Una novità importante al di là dei nomi che saranno presenti in lista sta nei loghi sul simbolo, niente partiti, nome nuovo e vocazione civica: «Una scelta importante, che credo abbia più senso in un paese come il nostro, dove le divisioni politiche e le differenze di appartenenza devono essere superate dal voler fare il bene della comunità – spiega Reto, da sempre esponente della Lega -. Il nome lo annunceremo a breve, posso dire che è frutto di un pensiero profondo e che avrà un legame forte con la mia esperienza politica. E posso anche annunciare che sarà una lista molto rosa».
«In questi cinque anni abbiamo passato momenti bui negli anni della pandemia, un periodo complicato che abbiamo affrontato con coesione e dal quale siamo usciti più forti e uniti di prima – prosegue Reto -. Siamo una squadra molto legata, che ha lavorato bene, ognuno nei rispettivi ambiti ha dimostrato capacità e volontà di fare il bene del paese. Abbiamo fatto tanto, vogliamo provare a continuare il percorso iniziato e portare a termine progetti e idee messe in campo in questi primi cinque anni di amministrazione. Sono contento della mia squadra e del fatto che ci siano tante persone pronte e desiderose di salire a bordo. Un bel segnale, per Casciago innanzitutto».