Un dato nazionale in calo, un consenso leggermente più alto localmente. È il risultato a due facce – ombra e luce – del Movimento 5 Stelle a Samarate, secondo il candidato sindaco e consigliere comunale uscente, Alessio Sozzi.
«Se guardo i dati nazionali delle europee – noi siamo gli unici (rispetto ad altri Comuni con voto alle comunali, ndr) che hanno “tenuto” e guadagnato rispetto alle europee: alle amministrative prendiamo il 6,96 contro il 6,77. Abbiamo avuto anche voti disgiunti, le persone hanno riconosciuto l’impegno politico qui a Samarate».
Certo, il M5S rischia di rimanere senza rappresentanza in consiglio.
L’eventuale elezione di un consigliere dipende da chi vincerà al ballottaggio: «Se vince Alessandro Ferrazzi non entriamo in consiglio, perché il centrodestra con il 42% si prende quasi tutto. Se invece vince Puricelli, senza apparentamenti, otterremmo un consigliere».
Questo però vale appunto se non ci saranno apparentamenti.
A proposito: voi ci ragionate?
«Sì, certo ci ragioniamo. Stasera abbiamo la nostra riunione. Noi siamo aperti a ragionare con tutti, rispetto ai temi che abbiamo posto, partendo dalla posizione sulla 341».
Che commento fa sulle elezioni, al di fuori del vostro risultato?
«Sicuramente Samarate al Centro e anche Samarate Insieme hanno fatto un buon risultato, Samarate al Centro direi ottimo.
Se si guarda il dato delle europee, il Pd prende un po’ più che alle comunali. Chi non è andato bene è senza dubbio è Puricelli, che aveva un grosso vantaggio dal punto di vista dei voti al centrodestra alle europee».