L’appello lanciato alla vigilia del voto (“Cittadini, andate alle urne”) ha avuto effetto a Caravate dove in corsa per le elezioni amministrative c’era il solo Nicola Tardugno, sindaco uscente alla guida della lista “Vivere Caravate”. Il dato dell’affluenza è stato infatti piuttosto alto (almeno rispetto agli standard di questa tornata): ha sfiorato il 54% e consentito così di superare nettamente il quorum fissato al 40%.
«Ho atteso la fine dello scorporo e posso dire: “Finalmente ci siamo: sono stato nominato sindaco per la seconda volta dopo il 2019″» spiega Tardugno che ha atteso il termine delle operazioni prima di rilasciare una dichiarazione ufficiale.
«Ha votato quasi il 54 degli aventi diritto – conferma il 46enne primo cittadino – e questo ci permette di dire che siamo in controtendenza, in crescita come numero di votanti rispetto alle scorse comunali».
Un altro dato rende orgoglioso Tardugno: «C’è grande soddisfazione anche perché ci sono state anche tante persone che hanno espresso una preferenza personale per i candidati consiglieri. Questo significa che abbiamo creato un “cordone ombelicale” con la cittadinanza in questi cinque anni. Starà a noi lavorare per fare crescere la comunità: intanto grazie a tutti».