A Samarate si va al ballottaggio: la sfida sarà tra Alessandro Ferrazzi ed Enrico Puricelli. È una notizia, ma la vera notizia è che il centrodestra unito ha incassato un risultato decisamente sotto le aspettative.
Nelle settimane passate infatti gli esponenti della coalizione avevano più volte dichiarato di essere convinti di ottenere la riconferma al primo turno. Dichiarazioni ufficiali, ma anche “a microfoni spenti”.
Invece il quadro uscito dalle urne è molto diverso da quello registrato – anche localmente – alle europee: la coalizione (Lega, FdI e Forza Italia) per Puricelli incassa il 42,58%, il centrosinistra si avvicina al 30% (29,2, recuperando quattro punti rispetto al 2019).
Terza notizia: il buon risultato di Samarate al Centro, la lista animata da Luca Macchi, ex Forza Italia, che ha portato a casa il 14,71%.
L’erosione del centrodestra, infine, è ascrivibile anche al risultato delle altre due liste alternative: il Movimento 5 Stelle con il consigliere uscente Alessio Sozzi ottiene il 6,96%, buono anche il risultato della civica Samarate Insieme di Alessandro Cenci, che partita da zero riesce ad agguantare un 6,55%.
Il risultato era già chiaro a metà pomeriggio (quando abbiamo registrato le interviste sopra) ma è stato ufficializzato solo verso le 19.
Adesso si apre la partita del ballottaggio. I candidati alternativi a Puricelli hanno espresso tutti visioni diverse e di rottura, ma bisognerà effettivamente capire chi si schiererà con chi.