Barbara Carabelli nel 2019 fu eletta a Carnago nel 2019 con il 40% e cerca una riconferma, in queste elezioni che- come cinque anni fa – sono una partita a tre.
Siete alla conclusione di cinque anni, primo mandato, il Covid di mezzo. Partiamo con una domanda che può forse apparire fastidiosa: c’è qualcosa che vi aspettavate di riuscire a portare a compimento e invece si è rivelato fin qui obbiettivo non ancora raggiunto?
«Siamo pienamente soddisfatti di aver raggiunto tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati, gestendo con cuore, dedizione e competenze, nel contempo, una criticità sanitaria a livello globale. Abbiamo gettato solide basi per lo sviluppo futuro del Comune di Carnago e Rovate avendo consolidato il bilancio e rafforzato l’organigramma oltre ad aver sgravato il Comune da tutte le cause pendenti da oltre 20 anni».
Qual è stato il risultato di maggior rilievo che ritenete di aver ottenuto?
«In merito alle opere sicuramente il risultato che riteniamo di maggior rilievo è l’avvio della costruzione del nuovo Polo scolastico 0-6 anni che non rappresenta solo il valore dell’opera (PNNR da oltre 5.000.000 di €) ma rappresenta un perno fondamentale e indispensabile sotto l’aspetto socio-educativo: un esempio di virtuosità che va oltre i confini del nostro territorio. Abbiamo mantenuto, sostenuto e sviluppato tutti i servizi socio-educativi e culturali, implementandoli in modo puntuali in relazione alle esigenze della collettività. Abbiamo costruito con l’appoggio della Regione Lombardia, Ente preposto alla tutela della salute dei cittadini, il nuovo servizio della Medici di Gruppo presso l’Ambulatorio di Via San Martino, per cui è doveroso un ringraziamento da parte nostra ai Medici di Medicina Generale che si sono resi disponibili perché si concretizzasse lo stesso».
Come sta andando la realizzazione del nuovo polo per l’infanzia? Quando aprirà? Avete previsto una nuova funzione per gli edifici che verranno lasciati?
«La costruzione del Polo è in corso di realizzazione nel pieno rispetto dei tempi previsti nel cronoprogramma dei lavori. L’ultimazione dei lavori rimane fissata per la primavera del 2025 ampiamente dentro nei termini previsti dal PNNR stesso (giugno 2026). La programmazione dell’apertura dei servizi scolastici nello stesso è per l’anno scolastico 2025-2026. Si conferma la volontà di mantenere nel patrimonio pubblico le attuali strutture, prevendendo un rinnovato utilizzo di questi spazi con scopo sociale e di aggregazione, intercettando specifiche esigenze nell’ambito giovanile e della terza età. Nello specifico la porzione del giardino della Scuola Materna attuale, a ridosso dell’intersezione stradale tra le Vie Postcastello, Marconi e Monte Grappa, come convenuto con Provincia di Varese, sarà destinata alla formazione della nuova rotatoria».
Qual è l’obbiettivo più ambizioso che vi attende nei prossimi anni, se sarete rieletti?
«Sono sicuramente tre i principali obiettivi: completare lo sviluppo di messa in sicurezza delle intersezioni con le Provinciali ( Via Garibaldi/Pertini, Postcastello / Marconi / Monte Grappa e Verdi/ Postcastello), tramite la realizzazione di rotatorie, proseguendo anche con lo studio avviato di modifica della viabilità in alcuni critici del territorio e integrandole con lo sviluppo di un sistema ciclopedonale; sviluppare il progetto di riqualificazione dell’area feste in località Brianzola come punto di incontro per l’intera Comunità, con spazi immersi nel verde, versatili per un uso continuativo poliedrico nell’intero arco dell’anno; completare l’iter di valutazione del project financing avviato per il recupero dell’area sportiva comunale di Via Ronco, come centro multidisciplinare. Un grazie a tutti i cittadini che ci hanno sostenuto in questi 5 anni e a tutti coloro che vorranno sostenerci nei prossimi 5».