La lista Vivere Travedona Monate e il suo candidato sindaco Angelo Fiombo hanno incontrato i cittadini nella sala dell’ex-municipio per illustrare i progetti del loro programma per la prossima amministrazione.

«Siamo una lista civica vera – commenta Fiombo – fatta da travedonesi. Tutti noi viviamo il paese a pieno, impegnandoci nelle diverse associazioni di Travedona. Le persone della mia squadra hanno tante capacità da mettere a frutto, soprattutto per trovare quelle risorse necessarie per realizzare i progetti delle quali il paese ha più bisogno».

«Proponiamo – aggiunge il candidato sindaco – un programma frutto di un lungo lavoro che ha coinvolto molte persone con esperienze diverse. L’ascolto è una nostra priorità. Saremo quindi sempre disponibili a prestare attenzione al parere dei cittadini soprattutto per le decisioni più importanti. Crediamo che il comune debba essere un “facilitatore”, impegnandosi a sostenere le attività e le associazioni del paese e aiutarle a realizzare le proprie iniziative».

Il programma

Tra i temi centrali del progetto di Vivere Travedona Monate c’è l’ambiente. Le priorità della lista sono la rimozione del traffico pesante dalle vie del centro paese; proseguire con l’attivazione della comunità energetica rinnovabile per promuovere la produzione e il consumo di energia sostenibile e abbassare l’importo delle bollette; oltre alla introduzione della tariffazione puntuale, al fine di ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati.

Un progetto importante riguarda lo sfruttamento dell’area dove al momento sorge la miniera del cementificio di Ternate. «Vogliamo dialogare insieme all’azienda e alla Provincia – spiegano i candidati di Vivere Travedona Monate – per realizzare in quella zona un percorso naturalistico dove le associazioni e le società sportive potranno organizzare eventi e manifestazioni. Pensiamo di coinvolgere anche la associazione Tones on the Stones, per trasformare il sito in un palcoscenico per spettacoli e concerti, proprio come hanno fatto alla cava di Crevoladossola».

Attenzione particolare per le tematiche sociali: a partire dagli anziani, con il potenziamento dei servizi di assistenza domiciliare, il supporto nell’accesso ai servizi comunali e nella promozione del centro diurno. A questo si aggiunge l’obiettivo di diffondere una cultura dell’anti-violenza in ogni contesto, collaborando con scuole e realtà specializzate come l’associazione DonnaSiCura.

In programma anche delle iniziative specifiche per migliorare la sicurezza. «Vogliamo contribuire a contrastare lo spaccio nei boschi del paese, dove il fenomeno è più grave, collaborando coi carabinieri e le istituzioni. Puntiamo anche a potenziare la videosorveglianza, in modo di offrire alla polizia locale strumenti più efficaci per svolgere la propria attività».