Roberto Piccinelli 1979 (foto) geometra, single, dipendente presso l’area tecnica di un comune limitrofo a Varese, attuale consigliere in forza alla lista “Brinzio”, consigliere dell’associazione “Ur grupp” (il circolo), ex segretario Proloco e con Brinzio nel cuore: è il candidato sindaco della lista “Brinzio 2.0“.
Le motivazioni della candidatura e in che modo ha scelto la squadra
«Dopo due mandati come consigliere comunale di maggioranza, ho deciso di fare un passo avanti e candidarmi come sindaco con l’idea di migliorare l’amministrazione comunale e ridare dinamicità al paese. In quest’avventura sono accompagnato da altri due consiglieri che come me hanno vissuto l’ultimo quinquennio di amministrazione e da altre persone contraddistinte dalla voglia di mettersi in gioco per il bene del prossimo. La scelta dei componenti è stata fatta puntando soprattutto sull’esperienza, pensando alle competenze che ciascuno di noi può apportare alla squadra e conseguentemente, in caso di elezione, potrà dare al paese. Siamo convinti che le capacità della nostra lista, unita alla moderazione possa portare quella coesione e armonia necessarie per valorizzare nostro incantevole paese.»
Le prime tre cose che farà a “budget zero“ per il paese una volta eletto
«Sicuramente il primo punto in agenda è la ripresa delle manifestazioni / attività sportive con cui Brinzio era conosciuto, superando la fase di stallo creatasi negli ultimi anni; il tema è molto sentito tra le associazioni del paese, con le quali bisogna tra l’altro si devono riallacciare i rapporti basandosi sulla serietà e reciproca fiducia. Altresì l’amministrazione punta a pubblicizzare e acquisire nuovi iscritti al programma “controllo di vicinato”, con l’obiettivo di rendere il più capillare possibile e quindi migliorare la rete già esistente. Un altro punto a “costo zero” è quello mettere a disposizione degli spazi per essere luogo di incontro sia per giovani che per anziani, soprattutto nelle giornate invernali o di maltempo».
I progetti a medio/lungo termine
«In Italia è già difficile la programmazione del breve temine, figuriamoci nel lungo, ma comunque le idee ci sono, a partire dall’intervento di abbattimento barriere architettoniche del cimitero, chiesto ormai da anni dai nostri concittadini; la riqualificazione del parco pubblico Tonino Piccinelli, area dai molteplici impieghi e parte effettiva della vita pubblica. Non scordiamoci il completamento del circuito museale per le vie del paese e, non per ultimo, porre definitivamente fine all’interramento del nostro piccolo lago».
In che modo intende convincere i suoi elettori a darle fiducia?
«Sono convinto che la fiducia dei cittadini, soprattutto in una piccola realtà come Brinzio, non la si ottiene nel mese di campagna elettorale, ma si costruisce nel tempo, attraverso la partecipazione alla vita sociale e alle iniziative di promozione del paese. In ultimo, con riferimento all’intervista rilasciata dal sindaco uscente del 21 maggio, una piccola precisazione al sindaco uscente nell’intervista rilasciata una cosa è sfuggita, in “comune” oltre all’omonimia, qualcosa c’è, insieme abbiamo passato gli ultimi 10 anni quali componenti del consiglio comunale….»