Nell’ultimo sabato di campagna elettorale i toni si alzano. Succede tutto dentro il centro destra con il segretario della Lega Andrea Cassani che attacca frontalmente l’ex collega di partito Marco Reguzzoni candidato nelle file di Forza Italia nel collegio Nord ovest per il Parlamento Europeo.
Ad accendere la miccia un post apparso sulla pagina Facebook ufficiale di Volandia. Un video elettorale esplicito che ha fatto scattare Cassani che ha subito mandato una nota alla stampa. “Notiamo con stupore come Marco Reguzzoni utilizzi Volandia come uno strumento di propaganda personale e per di più politica. Sorprende poi che lo faccia auto esaltando sé stesso e negando in modo sbalorditivo qualsivoglia contribuzione pubblica alla creazione e al sostegno del museo! Peccato che lo stesso Statuto della Fondazione chiarisca che per essere socio fondatore bisogna elargire un “significativo contributo in denaro, beni o servizi”.
In campagna elettorale ci racconta che va tutto bene e che dal “pubblico” non ha mai avuto nulla, quando solo pochi mesi fa Reguzzoni voleva diversi milioni di euro da Regione Lombardia per costruire un autosilo, un ristorante e un albergo sul sedime intorno a Volandia (chiedendo un accordo di programma – che dovrebbe avere un interesse pubblico) perché tali strutture sarebbe servito a sostenere l’attività museale.
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Credo che occorra fare chiarezza su cosa abbia fatto il “pubblico” per Volandia e cosa abbia fatto Reguzzoni per il museo. Non sappiamo se è vero quanto riferito da alcuni secondo i quali lo stesso Reguzzoni percepisca uno stipendio da Volandia: ci dica lui se è vero per chiarezza e lo dica anche ai tanti volontari che da anni con passione, competenza e abnegazione dedicano tantissimo del loro tempo libero per far vivere il museo senza percepire nulla!
Ciò detto, al di là del ruolo di Reguzzoni in Volandia, formalmente una fondazione partecipata da Enti Pubblici e aziende pubbliche, è quantomeno inopportuno (se non addirittura proibito) che utilizzi i canali social della fondazione per fare campagne elettorali a proprio favore”.
La risposta di Marco Reguzzoni non si è fatta attendere. “Sapevamo già che Cassani è un nemico di Volandia, avendo osteggiato qualsiasi progetto. Nel merito procederò a querela perché è cattivo e mi ha stancato. Dico solo che il post è stato approvato dall’intera Assemblea dei volontari. In ogni caso, siccome tengo più a Volandia che alla mia persona, non voglio polemiche e ho fatto rimuovere il post che uscirà solo come Marco Reguzzoni. Mi spiace solo che Cassani e i suoi vivano con ossessione la mia candidatura evitando di confrontarsi sui temi. Io devo proteggere Volandia in ogni caso anche contro la cattiveria”.