Tra i tre candidati che si presentano nel comune di Ferrera di Varese c’è anche quello di Movimento Alternativo, lista che si presenta in questa tornata elettorale in diversi comuni della provincia e che nel comune prende il nome di Ferrera di Varese. E’ l’unico rappresentante del sesso maschile della tornata, ed è anche il più giovane, con i suoi 43 anni.

Andrea Bariani, classe 1981, risiede nel paese da quando era ragazzino: «Mi sono trasferito a Ferrera nel 1991 da Ghirla, ho frequentato qui le elementari, che all’epoca erano nello stesso edificio del Comune e quando non pioveva ci andavo in bicicletta».

Malgrado sia il più giovane dei tre candidati, il suo ricordo di Ferrera è già profondamente diverso dalla realtà attuale: «Quando sono arrivato c’erano tre bar, due negozi di alimentari e un ristorante. L’estate si andava tutti al “grest” con il mitico Don Aldo, e c’erano un sacco di giovani di tutte le età  – ricorda Bariani – Ferrera per tutti gli anni ’90 e 2000 era un paese vivo: la gente si ritrovava nei bar, chi giocava a carte, chi chiacchierava, si facevano i tornei di freccette e calcetto, sono ricordi bellissimi. Alla cascata ci andavamo solo noi ragazzi del posto e pochi altri: non era così conosciuta come è adesso».

La prima priorità da sindaco, se fosse eletto, è l’ascolto: «Penso che il dovere del Sindaco sia ascoltare tutti i cittadini, parlare con loro, dare consigli e indicazione e fare sempre da pacere – spiega Bariani – Ferrera è una piccola comunità, come tale è fondamentale darsi una mano vicendevolmente».

Per quanto riguarda i suoi obiettivi da primo cittadino: «È quello di ricostruire il tessuto sociale del paese, far rinascere quel piacere di ritrovarsi, coinvolgendo i giovani in attività, iniziative e feste, organizzare giornate ecologiche con i grandissimi volontari di “Amo Madre Terra” con i quali il Movimento Alternativo ha siglato accordi di intesa per la collaborazione reciproca» ma promette anche: «Una attenzione seria e concreta verso le esigenze degli anziani, che ad oggi non hanno nemmeno un posto dove ritrovarsi per stare insieme».

I punti principali del suo programma: «Coincidono con le carenze che oggi Ferrera subisce: i servizi per il  cittadino, come ad esempio il trasporto per gli anziani, l’oratorio estivo, il dopo scuola, un luogo di ritrovo per gli anziani, i servizi ambulatoriali con l’armadietto per il ritiro dei farmaci, uno sportello di informazioni per i cittadini».

Un altro punto importante del programma: «È la rivalutazione del territori, come ad esempio la cascata “Fermona” un posto meraviglioso che deve essere assolutamente valorizzato in primis per i residenti che devono poter godere di questa meraviglia – spiega – Fondamentali per la realizzazione di queste idee è la partecipazione della comunità, delle associazione e del terzo settore il volontariato, penso alla “protezione civile” uno strumento fondamentale che andrà potenziato e formato con corsi specifici di alto livello per far fronte agli innumerevoli scenari che si possono configurare nel futuro».

Andrea Bariani si presenta con la lista “Ferrera di Varese alternativo” che ha sette candidati consiglieri: Ugo Giannini, Alberto Signorelli, Fabio Pagani, Antonio Marcello, Laura Trolese, Giorgia Gasparini, Amelio Ribaudo.