Non c’è un’unica misura, ma molte, che il candidato sindaco Renzo Stocco, con la lista “Insieme per Grantola 2024”, ha intenzione di adottare qualora diventasse sindaco. «Sono molti gli interventi che potranno migliorare la vita comunitaria, e non voglio dare priorità a uno solo – spiega Stocco -. Abbiamo steso un programma che abbiamo l’ambizione di realizzare nel corso dei prossimi cinque anni e, grazie alle esperienze e competenze della nostra squadra, ogni misura sarà oggetto di pianificazione da subito».

Una squadra che si presenta in continuità con l’amministrazione uscente e che afferma di avere molte idee, come le vocazioni di questo paese ma, che, comunque  «dopo una profonda analisi» ha constatato «che, nel corso degli ultimi anni, grazie all’operato dell’amministrazione uscente, il nostro paese ha raggiunto considerevoli standard di sicurezza e vivibilità. E con il nostro operato, nei prossimi anni vogliamo incrementare questi standard» aggiunge Stocco, classe 1957, nato in provincia di Rovigo e cresciuto a Grantola ed ex consulente commerciale nel settore automobilistico.

Per Stocco, la candidatura a sindaco rappresenta un percorso avviato tempo fa e poi incrementato con la pensione, che l’ha visto disponibile per varie iniziative di supporto alla comunità di Grantola. Attivo negli eventi organizzati dalla locale Pro Loco, sia per la gestione e manutenzione del Centro Sportivo che nelle attività di divulgazione culturale nella ex Chiesa di San Carlo, Stocco è conosciuto anche per il suo contributo all’animazione liturgica in parrocchia fin da ragazzo, con l’accompagnamento come organista della storica corale parrocchiale, continuando ora con il cambio generazionale.

A portarlo alla decisione di candidarsi, tra le altre motivazioni, c’è anche la buona amministrazione secondo lui portata avanti in questi anni dal sindaco uscente. «La mia amicizia con il sindaco uscente Adriano Boscardin e la stima per l’operato della sua squadra, insieme all’esperienza maturata sul campo a supporto dei bisogni della nostra comunità, mi hanno accompagnato nella scelta di mettermi in gioco per guidare una nuova fase amministrativa. Insieme alla preziosa disponibilità di alcuni consiglieri uscenti, ho voluto coinvolgere figure importanti con esperienza e competenza nei settori più disparati: Servizi Sociali, Scuola, ambito giovanile, arredo urbano, rapporti con i vari Enti Territoriali e, non da meno, il contatto con i fabbisogni della popolazione».

Sul come si immagina il paese tra cinque anni e se teme l’astensionismo, infine, Stocco risponde: «Più che immaginare, direi che desidero un paese in cui chiunque possa essere soddisfatto della propria condizione di vita grazie a tutti i servizi di supporto per tutte le fasce di età, dalla pre-scuola ai nostri concittadini più anziani e fragili, servizi che questa amministrazione riuscirà ad implementare. Per quanto riguarda l’astensionismo, purtroppo la disaffezione alla vita politica e alle istituzioni è un problema dilagante nella nostra società. Tuttavia, considerando che nella nostra piccola comunità c’è ancora un buon rapporto di conoscenza tra le persone, mi auguro che vi sia una partecipazione superiore alla media generale».