Roberto Piccinelli si candida a Brinzio…ma non si ricandida.

La notizia sembra un gioco di parole stile Settimana enigmistica, ma nelle comunità locali è facile che il perpetuarsi delle generazioni lasci un’alta percentuale di persone con lo stesso cognome. E, vien da se, che vi siano persone col medesimo nome e cognome, anche se con caratteristiche anagrafiche ben diverse. Infatti in questi giorni di campagna elettorale i giochi sono oramai a carte scoperte, e le liste per la corsa elettorale nel paesino alle porte di Varese sono tre, e tre rimangono.

Se si guarda i candidati ci sono ben due Piccinelli aspiranti sindaco. Uno è Massimo «Mimmo» Piccinelli, ed è il primo in ordine di tempo ad essere sceso in campo, sia pure con le debite cautele dettate dalla discrezionalità, con la sua lista “Obiettivo Brinzio”. Ma fra i tre candidati (c’è anche Claudio Chiari di “Brinzio Cresce“) ecco arrivare anche il secondo Piccinelli candidato sindaco, Roberto, con la lista “Brinzio 2.0”.

E qui cominciano i “rumors” dal momento che il sindaco in carica, conosciuto amministratore del paese e storico sindaco, ha da tempo annunciato la volontà di non ricandidarsi, ma l’omonimia col candidato di “Brinzio 2,0” lo ha in qualche modo, suo malgrado, rimesso in pista. Rumors che, si diceva, hanno cominciato a girare dentro e fuori il paese? «Piccinelli? Ma sì, si ricandida». E giù telefonate, chiacchiere, giuramenti da bar («ma sì, ti dico che è lui, Roberto Piccinelli»).

Questione delicata in un paese di poche centinaia di abitanti, quasi da far perdere il sonno. Tanto che il sindaco in carica (nella foto, a sinistra), ancora per qualche settimana, è dovuto intervenire con un post sulla sua pagina Facebook per specificare la cosa: «Come previsto, la notizia che io non mi sono ricandidato alle elezioni comunali non è stata letta da molti Brinziesi e non, generando così un poco di confusione. Lo ribadisco ancora: NON SONO CANDIDATO ALLE ELEZIONI COMUNALI. È pur vero che in una lista di candidati alle elezioni presso il Comune di Brinzio appare, come candidato Sindaco, il mio nome accompagnato però da una data di nascita che NON è la mia. Con questo candidato non ho nulla in comune e non siamo neppure parenti. Trattasi solo di una normale OMONIMIA. Grazie.»

Ma c’è un colpo di scena. Perché è vero che Piccinelli Roberto, classe 1947 non si ricandida. Ed è vero che si candida Piccinelli Roberto classe 1979, ma quest’ultimo ha scelto come simbolo di lista (appunto Brinzio 2.0, il confronto fra i due loghi è possibile nello speciale elettorale di varesenews)un logo molto simile a quello della lista “Brinzio” che si era proposta agli elettori, vincendo nel 2019 (una sorta di scudo che contiene la stilizzazione del paese). Commento del sindaco in carica, sempre via social: «Maaaa… di fantasia ne abbiamo?».