Si annuncia una defezione nella riunione tra commercianti e candidati sindaci di Gavirate in programma questa sera, mercoledì 15 maggio, in sala Mura. All’incontro, promosso dal fiduciario Ascom Luca Riccardi, mancherà Massimo Parola e la sua lista Gavirate in Comune.

Parola spiega le sue ragioni con un comunicato in cui lamenta la mancanza di obiettività nel confronto : «Non sono rispettate le condizioni per un confronto equo e imparziale. Sono sempre disponibile al dialogo, tanto più se si tratta della categoria dei commercianti gaviratesi, che sono una delle assi portanti della nostra città – ha commentato Parola – ma questo non può significare trovarsi coinvolti in un incontro che, per come è stato organizzato, non dà garanzie rispetto alla possibilità di presentare il proprio programma, di discutere le scelte, e di rispondere alle domande in modo equilibrato».

A far dubitare l’attuale vicesindaco è sia la presenza del Presidente del Distretto dei 2 Laghi Marco Bioli che, nonostante non sia presente in alcuna lista, ha manifestato la sua vicinanza politica, sia l’annunciata presenza di pubblico e stampa in quello che avrebbe dovuto essere un confronto per conoscere programmi e obiettivi inerenti al commercio. I timori di una deriva politicizzata è dunque alla base della defezione di Parola, che è ancora rappresentante dell’attuale giunta con cui Ascom sostenne una battaglia contro la costruzione del centro commerciale lungo la Provinciale, battaglia poi vinta dal sindaco Alberio.

Il timore di un confronto sbilanciato, secondo Parola, è legato anche al ruolo di moderatore ricoperto dalla stesso fiduciario Riccardi: « Per quanto riguarda le modalità di intervento dei candidati e del pubblico, Riccardi si appella a un non meglio definito “buon senso”; infine, viene comunicato che il moderatore sarà lo stesso Riccardi “un professionista eccellente nel suo campo, ma il compito del moderatore, soprattutto in un confronto fra tre candidati sindaco, è delicato e va affidato a una persona che ha formazione ed esperienza: infatti solitamente ci si rivolge a giornalisti di comprovata esperienza».

Si dice dispiaciuto della scelta di Parola Luca Riccardi che, aggiunge: « Sono però basito dalle motivazioni portate. Nelle mie intenzioni c’è quello di creare un confronto tra commercianti e candidati sindaci per avviare un confronto in futuro. La riunione di questa sera ha anche lo scopo di costituire un comitato di commercianti che abbia un ruolo di dialogo con la futura amministrazione. Nell’organizzare l’incontro ho chiamato in modo informale gli altri negozianti, ho esteso l’invito a chi lavora nella ristorazione, ai bar, coinvolgendo anche quelli del lungolago e delle frazioni. Non pensavo fosse rilevante le modalità di convocazione».

Riccardi comprende che, forse, sia stata la sua spiegazione della serata, un po’ affrettata o forse superficiale, a non aver trasmesso l’effettiva volontà alla base dell’iniziativa: « Non è nelle mie intenzioni creare un confronto politico. Mi sono posto come moderatore proprio per tener il dialogo sui temi che stanno a cuore ai commercianti. Vogliamo ascoltare cosa dicono i programmi e proporre questioni che abbiamo a cuore come categoria. Marco Bioli ci sarà, non tra i relatori, e probabilmente vorrà prendere la parola perchè coinvolto nel comunicato di Parola. Ma lui è stato invitato perché rappresenta una realtà legata al commercio. C’è anche il presidente della Pro Loco e Paolo Dettoni di Ascom, sempre nell’ottica di creare un gruppo che sia interlocutore in Comune. Un tempo c’era ma sono ormai troppi anni che non abbiamo più un dialogo costante».

Alla riunione sarà presente Gianni Lucchina che ha chiesto, però, di mantenere il dibattito sui programmi e i progetti evitando derive politicizzate: « Sarò garante di un confronto costruttivo per tutto il settore commerciale di Gavirate» hab assicurato Riccardi.

Parola, sostenuto dal suo gruppo, invita a disertare l’incontro : «Ho invitato tutti i commercianti di Gavirate all’incontro di presentazione del nostro programma, venerdì sera in Sala Consiliare, allegando il testo. L’occasione per un confronto proficuo, equo e sereno è a loro disposizione”.