«Ho deciso, dopo averci pensato per molto tempo, e chi mi è vicino lo sa bene, di rimettermi in gioco e ripresentarmi con questa nuova squadra per finire i molti progetti, in parte già iniziati, pensati, ma purtroppo lasciati per il futuro. Ho vinto i miei timori e in parte la vergogna, non posso non dirlo, per ciò che è accaduto lo scorso anno e causato da altri. Per me venivano prima le persone e poi la politica purtroppo sono stata accerchiata da chi la pensava diversamente».

C’è parecchio rammarico nelle parole di Raffaella Galli, ex sindaco di Caronno Varesino. Alla presentazione della lista “Un cuore per Caronno”, che appoggia Mario De Micheli, si toglie qualche sassolino dalla scarpa. La sua giunta è stata fatto cadere a un anno e mezzo dalla fine del mandato e il paese è stato commissariato. Una mossa inaspettata: «Maggioranza e minoranza avevano votato il bilancio; hanno dato le dimissioni a metà marzo, l’avessero fatto qualche settimana prima si sarebbe andati subito al voto. E invece abbiamo avuto il commissariamento, abbiamo perso i bandi del PNRR e tutto si è fermato. Ancora fatico a capire il senso di quanto è accaduto».

Voltata la pagina ora si pensa all’8-9 giugno. La lista non ha alcun simbolo per quanto, De Micheli, passato a Fratelli d’Italia dopo lo “strappo” con la Lega, sperasse di poter contare sull’appoggio del partito. Davanti al tavolo usato per ospitare i candidati però campeggiava lo striscione di Fratelli d’Italia, chiaro segnale che il “cuore” batte per Caronno Varesino, ma anche per quella parte politica. Ad aprire la serata Marco Colombo, referente di Fratelli d’Italia per Caronno Varesino (nella foto in piedi, dietro a Mario De Micheli).

Nella squadra, come ha tenuto a precisare Raffaella Galli, si presentano tre ex segretari della Lega di Caronno, lei, De Micheli e Adriano Carollo. Nella lista avversaria, con Nicoletta Basso candidata sindaco e sostenuta da Lega, Forza Italia e Lombardia Ideale, anche il segretario della Lega di Caronno, Carnago e Solbiate. Insomma, gli elettori di centrodestra avranno il loro bel daffare a scegliere da che parte stare. (Quattro liste a Caronno Varesino. Il centrodestra si divide, il centrosinistra non si presenta)

Per De Micheli, comunque, è arrivato il momento di riprovarci: «Sono già passati 25 anni da quando mosso i primi passi nella vita amministrativa del nostro Comune di Caronno e Travaino – ha esordito il candidato sindaco, che è stato primo cittadino per ben due volte. Questi anni sono stati un grande traguardo, passati fra alti e bassi tra problemi piccoli e grandi, la pandemia che ha segnato tutti noi. Il mio motto resterà sempre mettersi a disposizione del cittadino, con azioni compiute ogni giorno secondo uno spirito di servizio unicamente orientato al bene della comunità. Far politica per me significa impegnarsi in prima persona per migliorare la vita quotidiana dei cittadini». [lefoto id=1661208]

Il programma riprende questioni rimaste aperte e nuovi progetti: «Abbiamo molte idee da realizzare – spiega De Micheli – Innanzitutto vogliamo ridurre la Tari, occuparci di riqualificare gli edifici comunali, fondare una comunità energetica, ampliare il cimitero. A Travaino prevediamo di sistemare la piazza e di realizzare una nuova fermata dell’autobus. Per quanto riguarda Villa Menni  proseguiranno i lavori già finanziati e si realizzerà il progetto così come lo avevamo pensato, con la creazione di una sala polivalente, una per il Fondo Albini e un’ala per le mostre. Metteremo poi la massima attenzione nella riqualificazione della scuola primaria di 1° grado».

«Abbiamo anche un piccolo sogno – spiega Raffaella Galli – destinare il 5 per cento dei terreni agricoli alla coltivazione di fiori per favorire l’impollinazione delle api a protezione e salvaguardia dell’ambiente. D’altro canto per noi l’ambiente è molto importante: uno dei prossimi appuntamenti che faremo nella sala del Centro Anziani sarà destinato proprio alla comunità energetica. Nell’altro invece parleremo di sicurezza e sanità».