Gianfranco Librandi gioca il jolly più pesante del proprio mazzo nel percorso di avvicinamento alle elezioni europee che lo vedono candidato con la coalizione “Stati Uniti d’Europa”.

Per sostenere l’ex parlamentare di Saronno è infatti giunto a Varese Matteo Renzi, intervenuto nel corso della cena organizzata da Librandi al ristorante “Tana d’Orso” di Mustonate. L’ex Presidente del Consiglio ha attaccato gli avversari politici che sono candidati alle europee già sapendo che non accetteranno il seggio: «Meloni, Schlein, Tajani e Calenda vi stanno truffando: si candidano ma non vogliono essere eletti».

Da qui la “spinta” a favore di Librandi: «Una persona come lui, imprenditore del territorio che ha creato una grande azienda partendo da zero può fare la differenza in Europa a sostegno proprio delle piccole e medie imprese».

Anche Giuseppe Conte (suo storico “bersaglio”) e Matteo Salvini sono finiti negli strali del politico toscano: «Oggi dire “meno Europa” significa dire “più Cina”: se ci sarà meno Europa le nostre nazioni non conteranno più nulla» ha proseguito facendo riferimento alla necessità di un’azione comune di fronte alle superpotenze economiche extraeuropee.

Gianfranco Librandi concorre alle Europee da secondo in lista (alle spalle di Emma Bonino) di “Stati Uniti d’Europa”. Una coalizione di cui fa parte il movimento “L’Italia c’è” fondato proprio da Librandi affiancato dal partito di Renzi, Italia Viva (presente a Mustonate anche l’onorevole Maria Chiara Gadda), +Europa (della stessa Bonino), il Partito Socialista Italiano, i Libdem, i Radicali Italiani.