Anche una videochiamata di Salvini ha salutato il lancio della campagna elettorale per la ricandidatura di Enrico Puricelli, sindaco uscente di centrodestra a Samarate. «Conto di tornare a presto a Samarate» ha detto Salvini. Sento che c’è una bella aria, tanti che eran o delusi dal governo Draghi ora apprezzano il nostro impegno per un’Europa diversa
Puricelli emozionato, non ha nascosto le difficoltà vissute nel suo mandato, dal Covid alla guerra d’Ucraina, al problema tutto samaratese dell’organico comunale insufficiente, fino alla sua malattia, per cui viene sottoposto a chemioterapia.
Sono intervenuti poi assessori e candidati, i segretari politici Francesco Carbone (commissario FdI), Valentino Celotto (Lega) e Pino Coluccelli (Forza Italia).
Il centrodestra spera nella vittoria al primo turno, lo dice più di uno.
Gli interventi più polemici sono sul tema della partecipazione giovanile: «Non serve avere una lista di giovani se non ci sono progetti. E solo in questa coalizione ci sono progetti per giovani» dice Alessio Toniolo (già nella destra scolastica di Rete Studentesca, oggi in Lega).
La polemica è evidentemente con la lista “generazionale” Giovamenti a sostegno di Ferrazzi, accusata anche da Enrico Ossola di essere solo una «lista civetta».