Una passione amministrativa che dura da vent’anni, da quando poco più che ragazzo Marco Galbiati entrava in consiglio comunale. Era il 2004. E oggi, (secoli passati, di fato un mondo diverso) dopo tre mandati, a grandissima sorpresa Galbiati scioglie le riserve, e dopo un confronto col gruppo che da tempo lo sostiene, ha scelto di riproporsi.

Più avanti verranno svelate le tappe che hanno spinto a questa candidatura: «Ora dovrò vedermela col quorum», dice con tono divertito, alla fine alla vigilia di una nuova avventura.

Originario del paese, conosciutissimo in valle come imprenditore e come politico e amministratore oramai di lungo corso, si diceva, Galbiati vent’anni fa entrava come consigliere in municipio, per ricoprire le cariche si assessore e vice sindaco.

Poi, per i tre mandati consecutivi, il comune di Castello Cabiaglio è stato retto dalla sua amministrazione, che sarebbe terminata quest’anno se non fosse arrivato il correttivo legislativo della maggioranza in carica che per i comuni sotto i 5mila abitanti consente la ricandidatura degli amministratori.

Non tutti, in Valcuvia, hanno voluto percorrere questa strada, ma Galbiati, anche per questioni di natura anagrafica – nemmeno cinquant’anni – ha scelto per ributtarsi nell’agone. Sullo speciale di Varesenews la sua squadra.