Com’è il detto? Il primo amore non si scorda mai. E così Matteo Bianchi, che a Morazzone ha cominciato la sua attività amministrativa, torna dove tutto è cominciato.

Allora aveva solo 19 anni poi di strada ne ha fatta parecchia tra le fila della Lega, ma il suo “paesello” gli è rimasto nel cuore. Tanto che oggi, nel momento “cruciale” del deposito della lista “Il Paese che vorrei” dice che, pur non candidandosi, si “mette a disposizione”. Cosa significa? Bianchi è solo presentatore di lista per problemi di incandidabilità con il ruolo a Varese, ma se il sindaco lo chiamasse in Giunta forse non direbbe di no.

Nella lista di Mazzucchelli, di centrodestra, c’è un aderente a Italia Viva mentre la lista antagonista, Progetto Futuro per Morazzone, ha un candidato sindaco dei 5stelle appoggiato da Pd. Una sfida insomma davvero interessante.

Matteo Bianchi ha espresso la sua passione per la politica locale in un post pubblicato su Facebook questa mattina: “Oggi è stata depositata al protocollo del Comune di Morazzone la lista “Il Paese che Vorrei-CentroDestra per Mazzucchelli Sindaco” di cui sono presentatore insieme all’amica Cristina Pozzi” – si legge .

“Questo gruppo di persone rappresenta la continuità amministrativa di un percorso che ho cominciato in prima persona nel 2009 come Sindaco del paese e per cui ho dedicato molta passione.
La dimensione locale è l’impegno politico più vero e sincero; i miei ringraziamenti vanno al sindaco Mazzuccchelli per aver continuato il percorso programmatico che avevamo concordato insieme al gruppo Il Paese che vorrei e per essersi nuovamente messo a disposizione per realizzare tutto ciò che ancora serve al paese.
Con una lista rinnovata ed allargata, non posso che mettermi a disposizione per dare una mano al futuro della nostra piccola comunità, portando tutta l’esperienza che ho avuto il privilegio di accumulare in questi anni”.

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