Un Pgt fermo da tredici anni, l’area feste privata degli alberi, persino due carnevali in competizione tra loro, specchio della competizione dentro la giunta.
Sergio Biganzoli, nel 2019 candidato di Progetto Cardano, traccia un bilancio molto duro sull’opera dell’amministrazione uscente, guidata da Maurizio Colombo.
È anche un bilancio della attività di Progetto Cardano dentro al consiglio comunale. La lista d’impronta civica è oggi confluita dentro Per Cardano, la nuova alleanza di centrosinistra.
Di seguito la nota completa di Sergio Biganzoli.
Siamo alla chiusura del quinquennio amministrativo della Giunta Colombo composta da Lega e Fratelli d’Italia. Noi come Progetto Cardano abbiamo il dovere di rendere conto alla
cittadinanza sul nostro mandato ed esporre quanto fatto da chi ha governato per 5 anni la nostra città.Il nostro contributo è sempre stato improntato alla collaborazione da un lato facendo proposte concrete, dall’altro cercando di essere costruttivi e offrendo spunti, integrazioni
sulle azioni della giunta Colombo, sempre nell’esclusivo interesse dei cittadini. La risposta dell’amministrazione Colombo è sempre stata di chiusura, sebbene in qualche occasione, dopo reiterati tentativi, abbiano fatto propri i nostri suggerimenti.Per rendere concrete queste parole:
• La giunta Colombo si è presentata ai cittadini Cardanesi, i quali le hanno dato fiducia, con lo slogan “cambiare si può… cambiare si deve”. E nulla è cambiato! Anzi, i
cambiamenti rilevati sia da noi che dai cittadini sono stati in senso peggiorativo.
• Il lavoro del consiglio comunale è stato svilito, vanificato dal fatto che le Commissioni Consiliari non sono mai state utilizzate in modo propositivo, ma convocate quando
tutto era già stato deciso.• L’area feste distrutta. Prima sono intervenuti per radere al suolo decine di alberi, poi resisi conto dello scempio, ne hanno dovuto spendere altri per ripristinarla.
Conclusione, ancora oggi l’area non è utilizzabile. • Le asfaltature, fatte comunque in ordine sparso, sono state realizzate grazie ai soldi che sono avanzati dalle precedenti amministrazioni.
• PGT? fermo da 13 anni. Nemmeno tentato di rivederlo• Il verde pubblico lasciato andare, senza attenzione alcuna per il decoro urbano
• La gestione degli uffici comunali è stata tenuta senza alcuna attenzione ai bisogni dei cittadini, basti pensare che in tutti i comuni limitrofi dopo il covid hanno aperto al
pubblico senza difficoltà, a Cardano non si è ancora tornati alla piena normalità• Gestione economica, un vero disastro! Il continuo ricorso alle variazioni di bilancio denotano una cattiva gestione dei conti, sintomatico del fatto che non è mai esista
una pianificazione, una programmazione delle attività, una visione integrata delle necessità della nostra città, nonostante nel solo 2023 siano stati erogati al comune di
Cardano €1.880.000 di contributi dal PNRR. Immaginiamoci come avrebbero risposto ai bisogni dei cittadini senza questa entrata straordinaria.E poi ancora i dossi tanto criticati lasciati così come erano, la viabilità doveva essere stravolta (vedi via Roma), il centro rivitalizzato… dove sono i risultati? Nulla di fatto.
E poi la giunta, competizione tra l’assessore all’istruzione Suriano e la Pro loco, sostenuta dall’assessore alla cultura Tomasini, che non si mettono d’accordo. E così a Cardano si fanno due carnevali, due feste di Natale in concorrenza l’una con l’altra.
Le stesse proposte di deliberazione portate più volte in Consiglio Comunale perché incomplete. Una su tutte il contratto per la raccolta rifiuti, portato all’esame del Consiglio per ben 4 volte.
In cinque anni si è solo manifestata in modo evidente una chiara incompetenza, tanto che lo stesso Sindaco, per giustificare un certo immobilismo imputato alla sua amministrazione, in un’occasione ha dichiarato alla stampa che per governare occorre competenza. Argomento che, senza voler offendere nessuno, abbiamo più volte stigmatizzato
, per il fatto di ricevere spesso risposte non esaustive alle nostre richieste di chiarimento e trovandoci sempre davanti il silenzio assordante dei consiglieri di maggioranza.
Tirando le fila ci troviamo di fronte a una mancanza di capacità di programmazione, idee poco chiare, cambi nella giunta, partita in un modo e poi integrata in corsa con persone che non erano nella lista dei candidati alle elezioni. Un partito come la Lega che ha cominciato prima a perdere peso e poi a perdere anche consiglieri.
Una chiusura su sé stessi, una mancanza di dialogo/confronto con le opposizioni e non solo, anche con i cittadini.L’epilogo nell’ultimo consiglio comunale dove abbiamo avuto la piena conferma di una giunta disgregata, sull’approvazione del regolamento Asilo Nido Bossi: l’assessore alla partita in disaccordo con il Sindaco, si intesta, suo malgrado, un regolamento che va a penalizzare i cittadini e davanti alle nostre evidenti segnalazioni di articoli andavano modificati perché penalizzanti verso chi avrebbe voluto usufruire del servizio e sulle quali lei stessa concordava, nessun segnale di confronto. Risultato: votato e approvato lo stesso.
Stesso comportamento sul conto consuntivo del 2023 che per la prima volta presenta addirittura un risultato economico negativo.Cos’altro dire se non tirare una conclusione negativa di questi 5 anni? E questo lo si sente anche sulla bocca di molti cittadini che avevano dato fiducia con il loro voto a questa maggioranza e a questa amministrazione. Fiducia che non merita di essere lontanamente confermata.
Riguardo a Progetto Cardano, in questi 5 anni abbiamo consolidato il gruppo, si sono aggiunte nuove persone, siamo sempre piu che mai attivi guidati dal nostro motto che è quello della disponibilità al servizio della buona gestione della nostra città, in questa nuova tornata elettorale siamo “Per Cardano” con Lorenzo Aspesi sindaco.
Per Progetto Cardano
Sergio Biganzoli