Marina Salardi si ripresenta. Dopo due mandati, l’ultimo dei quali ottenuto senza contendenti, l’attuale sindaco di Ferrera di Varese si ripresenta, con la sua lista “Uniti per Ferrera Comune”, con un bilancio positivo della sua amministrazione in scadenza.

«Il quinquennio trascorso ha attraversato la vita amministrativa e sociale con importanti momenti di crisi, dovuti in primis alla pandemia e di conseguenza ai rincari dei prezzi di energia, materie prime e generi alimentari, influendo pesantemente sulla qualità della vita di tutti – ha commentato Marina Salardi riprendendo i dati della nota di bilancio dell’amministrazione comunale – Questo ha creato condizioni di emergenza sociale cui si è cercato di fare fronte mediante le pur limitate risorse economiche comunali, con iniziative in campo sociale per 222.000 euro: troppo poco, per le reali esigenze delle fasce più deboli della popolazione, ma comunque un sacrificio importante per le casse comunali. Comunque non ci si è fermati neppure un attimo durante l’emergenza Covid nell’attività di programmazione del futuro e dello sviluppo economico del paese; si è andati alla costante ricerca di finanziamenti statali, regionali e provinciali e si è riusciti a realizzare una considerevole quantità di opere pubbliche, per un totale di 1.022.100 euro di cui l’80% reperiti mediante contributi di Enti superiori , e solo il 20% con fondi propri di bilancio: ciò ha consentito di non gravare ulteriormente sulle casse comunali ed indirettamente sui Cittadini di Ferrera».

Così ha deciso di sciogliere le riserve e presentarsi?
«Al terzo mandato, ho deciso di mettermi nuovamente a disposizione assieme ad un gruppo di persone che si propongono nella continuità e nel rinnovato avvicendamento dei suoi componenti – ha spiegato il sindaco – Quando ho redatto la relazione di fine mandato, ho avuto l’opportunità di fare il punto su quanto abbiamo realizzato in questi anni, e devo dire che sono soddisfatta dei risultati, perché quanto avevamo previsto nel programma elettorale lo abbiamo portato a termine, aggiungendo ulteriori importanti opere».

Qual è l’obiettivo futuro dell’amministrazione?
«Un amministratore può e deve pensare alla realizzazione di opere pubbliche ma soprattutto avere una visione del proprio paese che guardi al futuro, ponendo un ’attenzione particolare alle prossime generazioni che saranno la continuità del domani. E’ nostro obiettivo stimolare l’attività giovanile promuovendo un comitato fra i giovani che proponga progetti, dica le proprie idee, aspettative e interessi. Molto è stato fatto per la nostra comunità e il suo territorio ma non è abbastanza c’è ancora molto da fare e da condividere: il  nostro motto è ascolto, impegno e concretezza. Crediamo a queste tre azioni nei confronti dei cittadini che vogliamo proporre  con opere realizzabili, tenendo presente le risorse economiche ed umane del nostro ente e chiediamo ai nostri concittadini di affrontare e trasformare insieme le sfide in nuove opportunità».