«Pragmatismo e concretezza». Sono le parole d’ordine da cui parte Giacomo Iametti con il centrodestra di Cardano al Campo, riunito sotto il nuovo nome di Cardano Concreta, appunto.
Il simbolo comprende al suo interno – più piccoli – gli emblemi dei tre partiti di centrodestra, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, quello della destra regionalista Lombardia Ideale, nonché un richiamo alla componente civica, Uniti per Cardano.
Iametti, che nel 2018 si era schierato con Progetto Cardano alternativo al centrodestra, chiarisce che proprio questo è per lui l’elemento centrale: «Cinque anni fa avevamo fatto una scelta di dare sostegno a una lista civica per il bene della città, mettendo da parte le ideologie. Non eravamo riusciti a farlo con i due partiti del centrodestra allora, oggi l’idea di una lista con dentro esponenti civici è stata condivisa. Davvero si vuole ripartire dalla civicità e dai moderati».
Se nel simbolo gli emblemi dei partiti sono in primo piano, Iametti richiama che la componente civica – con 7 candidati non hanno tessera di partito – è importante nella lista
Cosa significa Cardano Concreta con Giacomo Iametti?
«Cardano Concreta è un nome che indica proprio lo stile: pragmatismo e concretezza, volontà di risolvere i problemi quotidiani della gente. Mettiamo da parte l’ideologia e mettiamo al primo posto la concretezza. Ringrazio i partiti per la disponibilità che hanno dimostrato» continua Iametti, il cui nome era stato individuato già a fine marzo.
Da allora lavoro di composizione della lista e sulle idee: «Sul programma abbiamo trovato subito condivisioni, arrivando ad individuare tre microtemi: la persona, il territorio e rendere Cardano città, veramente»
Cosa significa?
«Lo siamo sulla carta, ma non siamo davvero città. Serve visione per fare questo passaggio: nei primi cento giorni metto tra le priorità la volontà di avviare revisione del Pgt, compatibilmente con i vincoli giuridici io voglio una commissione ad hoc solo per il Pgt, per coinvolgere tutte le forze politiche ma anche le forze della città, gli operatori, le associazione, i cittadini. Il Pgt è argomento di tutti e non solo di una parte politica, non può essere ostaggio di una parte politica, ma deve essere campo di partecipazione». Tra i temi evocati l’assenza di supermercati nell’abitato, che rende i cardanesi “dipendenti” dalle strutture di Gallarate o altri Comuni.
“Un Centro Diurno Anziani per Cardano”
Sul tema dei servizi alla persona: «Uno degli obbiettivi è Centro Diurno Anziani, che possa prevedere assistenza anche per chi ha problemi legati all’età, alleggerendo il carico delle famiglie. Il sogno sarebbe una Rsa sul territorio, in partnership con operatori privati».
«Sulle altre fasce d’età alto standard degli edifici scolastici, dal nido alle scuole medie. Vogliamo promuovere e sostenere le attività società sportive: l’investimento sul pattinodromo è una grande sfida, non un problema come lo vede il centrosinistra, Vogliamo che diventi un centro federale, con azione di marketing territoriale importante».
Sempre sull’area territorio c’è l’intenzione di investire sulle aree verdi: «Per la nostra brughiera vorremmo usare il metodo “pista ciclabile Lago di Varese”, per renderla fruibile su tratti specifici, che possono rientrare in un anello adatto a diverse attività».
“Migliorare la comunicazione”
Se nel 2019 era stato critico con il centrodestra e poi anche successivamente aveva mantenuto contatti con il centrosinistra, in che cosa Iametti vede positività e limiti del quinquennio di Maurizio Colombo?
«La giunta Colombo è stata molto brava nella riduzione dell’indebitamento dell’ente, questo consentirebbe di fare una valutazione sulla tassazione Imu. In concerto con la revisione del Pgt si potrebbe intervenire per alleggerire la situazione di chi paga Imu su terreni edificabili».
E in che cosa è mancato invece?
«Penso che dobbiamo migliorare nella comunicazione. Loro hanno fatto ma non hanno comunicato. Hanno più pensato a fare che a comunicare. Certe cose apprese in questi giorni hanno stupito persino me. Altro versante su cui migliorare è l’accessibilità degli uffici, accedere al Comune deve essere è9ù facile per il cittadino».
Il prossimo appuntamento della campagna elettorale è previsto lunedì 13 maggio alle ore 21, in sala Spadolini, anche con i rappresentanti dei partiti del centrodestra.
La lista di candidati consiglieri per Giacomo Iametti
1. STRINO PATRIZIO: imprenditore alberghiero
2. ROMA ANTONIO: geometra
3. BEVILACQUA DANIELA: direttrice ufficio postale
4. DONADIO MARIA: ostetrica e docente universitaria
5. MERLIN MARCO: imprenditore settore sicurezza ed antincendio
6. DEL TREDICI GIUSEPPE: architetto libero professionista
7. COLOMBO PAOLO: dipendente Ministero della Difesa
8. DELLA MARRA ELITA: ragioniera
9. REGUZZONI ENRICO: pensionato e consigliere uscente
10. SPARACIA MONICA: ragioniera e consigliera uscente
11. TOMASINO RUBEN: impiegato aeronautica
MER
12. SURIANO MERI ragioniera e assessore uscente
1. GOSIO STEFANO :funzionario pubblico
2. CICCIARELLO ELEONORA: assistente alla vendita
3. TOMASINI VALTER: pensionato e vicesindaco uscente
4. FERRI ALAN: imprenditore metalmeccanico