Grandissimo successo, come previsto, per l’arrivo di Matteo Salvini a Tradate, che questa sera ha riempito il salone di Villa Truffini per la presentazione del suo libro “Controvento” e il sostegno al candidato del centrodestra a trazione leghista Giuseppe Bascialla, ma anche a Isabella Tovaglieri e Alessandro Fermi candidati della Lega alle elezioni europee.
Intervistato da Silvestro Pascarella, direttore della Prealpina, dal direttore di Rete 55 Matteo Inzaghi e dal vicedirettore di Varesenews Tomaso Bassani, Salvini ha toccato tanti dei temi contenuti nel libro, declinandoli con la consueta abilità in chiave locale: dal Ponte sullo Stretto «che – ha detto – farà bene soprattutto alla Lombardia, la regione che ne beneficerà maggiormente», alla legge sull’autonomia “che arriva dopo 30 anni ma che è la dimostrazione che la Lega è coerente e determinata e alla fine ottiene i risultati», fino al caso Vannacci, il generale che ha voluto candidare alle europee suscitando diversi dissensi anche tra le fila della Lega, e al quale ha pubblicamente ribadito stima e simpatia: «Quando è scoppiato il caso mediatico non sapevo nemmeno chi fosse, ma dopo 10 giorni di massacro a reti unificate, mi ha ricordato la mia storia, è successo tante volte anche a me, e ho voluto conoscerlo per esprimergli la mia solidarietà umana. Mi è stato simpatico, ho letto il suo libro e ho scoperto che ero d’accordo su parte delle sue idee. La candidatura è nata così. In fondo se la sinistra candida una detenuta per gravi violenza in Ungheria io non posso candidate un generale che ha combattuto l’Isis in Iraq?».
Un Matteo Salvini a ruota libera, che ha fatto battere il cuore leghista della città e dato un grande assist al candidato sindaco Giuseppe Bascialla che nella prima parte dell’incontro ha presentato la sua squadra, davanti al pubblico generoso di applausi e con i vertici della Lega accanto: dal deputato Stefano Candiani ai consiglieri regionali Emanuele Monti e Alessandro Fermi, dal segretario provinciale Andrea Cassani a Matteo Salvini.