«Sesto Calende è grande, ma può e deve crescere ancora». Mario Boatto non ha dubbi sull’obiettivo che la sua lista, Siamo Sestesi, deve perseguire: lavorare nel solco di quanto fatto dalle passate amministrazioni Colombo e Buzzi aggiungendo un rinnovato entusiasmo, di cui intende farsi portavoce e interprete.

In vista delle elezioni del prossimo 8 e 9 giugno, il centrodestra chiede infatti la fiducia ai sestesi per il quarto mandato consecutivo, questa volta, tuttavia, lo fa scegliendo di ribattezzare il gruppo (non più Lega della Libertà) e inserire qualche volto inedito all’interno della coalizione formata da Fratelli d’Italia (di cui Boatto è rappresentante), Lega (a cui spetterà l’eventuale vicesindaco), Forza Italia e Lombardia Ideale, con la suddivisione di 5 candidati a testa per i tre partiti nazionali e uno slot per Lombardia Ideale. Mentre la giunta uscente viene riconfermata in toto (il vicesindaco Favaron, Boca, Capriglia, D’Onofrio e Roberta Colombo), a lasciar posto in lista alle «forze fresche» ci sono anche alcuni elementi “cardine” dell’ultima consigliatura sestese, a partire dal sindaco forzista Giovanni Buzzi, passando per il vicecapogruppo di maggioranza Carlo Brusa e il presidente del consiglio comunale Alessandro Ceron. (L’elenco completo dei candidati è in calce all’articolo)

Il nuovo gruppo si è presento la mattina di sabato 4 maggio in una sala consiliare come sempre gremita per questa campagna elettorale, che nei quattro appuntamenti organizzati dalle due liste in corsa (Siamo Sestesi e Sesto Futura) ha sempre visto tutte le sedie a disposizione esaurite. Presentatrice dell’incontro – con ospiti il segretario provinciale della Lega Andrea Cassani e l’assessore regionale alla Cultura di Fratelli d’Italia Francesca Caruso – è stata Chiara Milani di Rete55, playmaker di un match articolato in due tempi: l’introduzione è stata affidata al candidato sindaco che ha raccontato la sua vita da sestese (tra aneddoti giovanili ed esperienze lavorative sul Lago Maggiore) e la motivazioni che lo hanno spinto a voler raccogliere il testimone di Buzzi, la chiusura si è focalizzata piuttosto nel far conoscere i 16 candidati di Siamo Sestesi, e, con loro, i punti principali del programma.

Termina dunque la prima settimana di maggio, lo scacchiere sestese ha così assunto la formazione definitiva della partita di giugno.

BOATTO LANCIA GLI HASHTAG DELLA LISTA: “CONTINUITÀ, RINNOVAMENTO, CONFRONTO, CORAGGIO E INTRAPRENDENZA”

«La lista Siamo Sestesi si caratterizza per la novità, per le proposte delle persone – dichiara Boatto in sala -. Tuttavia, presenta anche un marcato legame di continuità con l’amministrazione precedente. Questi anni hanno visto numerose opere concretizzarsi e altre avviarsi nella ricerca di finanziamenti esterni e della migliore condizione progettuale. Il primo impegno dei candidati è dunque quello di completare le importanti iniziative avviate, in particolare il grande progetto di rigenerazione urbana dell’ex Circolo Sestese. L’accordo di programma prevede la moderna Sala Civica, che è già ben visibile e che sarà dotata di 180 posti, e la nuova sede del Csck, una delle più innovative sedi di canottaggio».

Sempre seguendo la rotta tracciata da Buzzi, Boatto poi ha sottolineato gli ultimi progetti dell’amministrazione uscente, ovvero il nuovo asilo nido, la nuova mensa scolastica e la ciclopedonale. Spazio anche al piano della pubblica illuminazione a led “Consip4”, con la transizione energetica da gestire «in modo programmatico ed effettivo, senza eccessi ideologici ma con la concretezza del fare». Il programma della lista in poche parole? Boatto lascia che siano i suoi ad sviscerarlo ma non senza affidarsi all’utilizzo di cinque, simbolici, hashtag: continuitàrinnovamento, confronto, coraggio intraprendenza. 

I VOLTI DI SIAMO SESTESI: TRA CONFERME E NEW ENTRY

La parola è passata poi alla squadra di Boatto. Per il rinnovamento Siamo Sestesi ha scelto di inserire il giovane laureando Tommaso Pontremoli, il presidente della Pro Loco Andrea Scandola, il segretario del Gruppo Commercianti e voce del palio Marco Limbiati, l’educatore (ed ex diacono e presidente nazionale di Lila) Massimo Oldrini, Susy Marino (la cui storia professionale è sempre stata dedicata alle persone anziani e disabili) e Stefania Caimi. Riconfermata la giunta e anche i due consiglieri uscenti, ovvero Marco Tamborini e Donatella Macchi, leggermente diverso è invece lo storico per quanto riguarda Luca Iaconianni (già consigliere di maggioranza nel 2009) e Roberta Colombo, assessore esterno al bilancio chiamata a sostituire Mariangela Menin dopo la crisi di giunta del 2021 e oggi parte integrante del gruppo fin dal fischio di inizio.

Nel presentare i candidati, la lista ha fatto presentare le pillole del programma alle new entry (Pontremoli, Scandola e Caimi) e all’ex sindaco Marco Colombo. Oltre alla conferma di alcuni progetti già annunciati da Boatto al primo incontro pubblico – come il nuovo pgt, il rilancio del Parco Europa, il piano straordinario delle asfaltature e la nuova palestra comunale – i candidati hanno anticipato altre nuove idee «per rendere Sesto Calende la città lombarda più bella del Lago Maggiore», tra queste la conclusione della ciclopedonale del Lago Maggiore, il rifacimento della pista d’atletica, il ritorno del rugby, il museo diffuso e la promozione nel sociale di una Welfare Community in collaborazione con le associazioni e le realtà del territorio sestese.

Proprio come successo in occasione della presentazione di Boatto, il sipario è calato su una delle priorità assolute della lista da quando il centrodestra si è insediato, ovvero la moschea. A prendere parola è stato l’ex sindaco Marco Colombo, scelto dal gruppo come «garante» sulla vicenda decennale: «Continueremo a contrastare la realizzazione della moschea, non per un pregiudizio nei confronti della comunità islamica, La moschea porterebbe a pregare persone che non sono di Sesto Calende, questo comporterebbe un flusso incontrollato di persone che si radicherebbero in città. C’è un accordo politico che prevede che tutte le persone del gruppo continueranno a contrastare la moschea. In consiglio comunale le nostre mani non si alzeranno mai per vendere un terreno comunale» Poi conclude con un abbraccio a Boatto: «Mario deve stravincere per avere tutta quella catena di centrodestra che va dalla Provincia, alla Regione e al Governo Nazionale».

LA SQUADRA DI SIAMO SESTESI

Tommaso Pontremoli, Marco Limbiati, Colombo Roberta, Colombo Marco, Susy Marino, Luca Iaconianni, Stefania Caimi, Edoardo Favaron, Enrico Boca, Andrea Scandola, Massimo Oldrini, Donatella Macchi, Jole Capriglia Sesia, Marco Tamborini, Maurizio Lenuzza, Claudia D’Onofrio

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