Cinquantasei anni, di cui trentacinque dedicati al lavoro come responsabile amministrativo nella pubblica amministrazione tra Orino, Brebbia, diversi comuni della Provincia e attualmente a Monvalle, e un precedente mandato come assessore al Bilancio dal 2009 al 2014 ad Azzio. Poi la decisione di “metterci la faccia”, di provare a vedere le cose “dall’altra parte”, nel paese dove è nata.

Questo è ciò che ci ha raccontato Miriam Martinoli, annunciando la sua candidatura come sindaco ad Orino, sostenuta dalla lista “Destinazione Orino”.

«La mia vita è stata sempre legata alla pubblica amministrazione, come dipendente funzionario – spiega Martinoli -. Ho sempre operato per attuare il programma di governo dell’amministrazione di turno. Poi l’estate scorsa mi sono chiesta: perché non provare a mettermi in gioco? A mettere la faccia? A fare questo lavoro, che ritengo di essere in grado di svolgere bene, e a vedere le cose da un’altra prospettiva, tentando di diventare amministratore?».

Decisa, Martinoli ha così avviato la formazione della squadra, principalmente composta da un “gruppo di amici”, «Un insieme di eccellenze, propositivi e attenti alle necessità della popolazione, con cui condivido una lunga storia, essendo ormai parte integrante del tessuto di Orino da sempre» racconta Martinoli, che ricorda con affetto il padre, figura attiva nella vita del comune, dove risiedono anche la madre e le sorelle.

«Abbiamo scelto il nome “Destinazione Orino” perché vogliamo infondere passione e condividerla con i nostri concittadini, offrendo a tutti l’opportunità di abbracciare un’onda di cambiamento, con Orino come meta finale» continua Martinoli, annunciando alcuni dei punti principali su cui si concentrerà il loro programma elettorale.

«Il nostro programma si baserà sulle esigenze della comunità, sulle “piccole opere”, per questo stiamo raccogliendo le richieste dei cittadini, per poterle realizzare – spiega -. Tra i punti principali, c’è la volontà di promuovere una più strutturata collaborazione con i comuni limitrofi per garantire nuovi servizi, come quelli scolastici e per gli anziani, tramite sportelli appositi. Promuoveremo anche il volontariato, avendo tra i nostri candidati consiglieri una volontaria della biblioteca e altri volontari dell’associazione ciclistica di Orino, di cui faccio parte anch’io».

Sul perché dovrebbero votarla, infine, Martinoli risponde senza esitazioni: «Perché desidero mettere a disposizione la mia esperienza di 35 anni nel settore pubblico e mettere la faccia al servizio della mia amata comunità. Abbiamo avvertito che Orino sta progressivamente perdendo il suo vigore, e per questo vogliamo portare una ventata di rinnovamento che trasformi il nostro paese in un luogo in cui le persone siano felici di vivere e i turisti siano entusiasti di visitare».

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I 10 candidati consiglieri: Simona Agnisetta, Giuseppe Bulbo, Alessia Chiesa in Castelli, Nadia Gabriella Marian in Rovera, Marco Martinenghi, Raffaella Martinoli, Piermarco Poli, Luciana Premoselli in Bagatin, Roberto Previati, Mattia Zaninetti.