Monvalle si avvia verso il voto. In occasione dell’ultimo consiglio comunale il sindaco uscente Franco Oregioni ha letto il suo personale messaggio ai consiglieri e a tutti i cittadini monvallesi. Pubblichiamo di seguito il testo della lettera del primo cittadino:
Questa sera, in questo consiglio comunale, ultimo di questo mandato amministrativo iniziato nel 2019, non voglio tracciare un bilancio di cose fatte, non è nella mia natura, né di realizzazioni che peraltro sono o dovrebbero essere evidenti a tutti coloro che hanno onestà intellettuale e obiettività di giudizio.
Ma sulla base di questa mia lunga esperienza nell’istituzione comunale, nel nostro comune, voglio tracciare e definire la figura del SINDACO, chi è il Sindaco cosa è e cosa fa o quantomeno nei limiti, cosa prova a fare.
Offro subito una definizione: il Sindaco è … “PRIMUS INTER PARES “quindi: “PRIMO TRA UGUALI”, alla pari tra gli altri, può essere un trascinatore, un esempio, assume un RUOLO e lo esercita portando le proprie competenze, capacità ed esperienze; non esiste, almeno che io sappia, un manuale una guida per FARE/ ESSERE il SINDACO, e nell’esercizio di questo ruolo deve trovare e avere i propri riferimenti e principi guida ..qui non c’è gloria né potere. Amministrare un paese non conferisce poteri o privilegi, è impegno civile che attribuisce responsabilità ed è scelta che richiama e coinvolge la personale, intima coscienza di ognuno.
Voglio sottolineare un aspetto di questo impegno: spesso un sindaco, pur nell’appartenenza e nel coinvolgimento di un gruppo, si ritrova a volte in solitudine, di fronte a scelte complesse e difficili, non posso dimenticare il drammatico periodo della Pandemia da COVID, tempo nel quale anche l’isolamento fisico ha accentuato le responsabilità e il senso di solitudine.
Nell’esercizio di questo ruolo il sindaco, unitamente alla sua coalizione, al suo gruppo, dovrebbe avere una chiara visione d’insieme da cui ricavare ogni particolare dettaglio delle aree di intervento: la struttura interna e il personale, le risorse e l’economia del bilancio comunale per poter orientare al meglio le risorse disponibili e necessarie a garantire i servizi e le varie aree di intervento.
La dialettica del confronto di opinioni diverse interne al gruppo, alla coalizione è utile e necessaria, sono contributi preziosi, che non debbono limitare l’azione amministrativa, ma permettere comunque di raggiungere i risultati anche con la responsabilità ultima, di orientare conclusivamente delle scelte.
In questo il sindaco si esprime secondo le proprie personali attenzioni e sensibilità. Per ogni aspetto della vita collettiva del paese e per la definizione delle priorità. Debbo riconoscere che ho sempre assunto un criterio molto personale: prima le persone poi a seguire tutto il resto.
Il Sindaco certamente non può sottrarsi alle critiche ma a volte si fatica a comprenderne le ragioni, soprattutto quando vengono personalizzate, l’esercizio critico dovrebbe essere occasione e contributo a migliorare le azioni.
Personalmente, senza presunzioni, ho sempre esercitato e interpretato questo impegno con spirito di servizio, categoria di pensiero che sembra superata ma che ritengo comunque essenziale nell’impegno pubblico, un servizio civile
Formulo un ringraziamento ai colleghi di coalizione per la stima e la fiducia espressa nei miei confronti e spero che possano considerare questa particolare esperienza positivamente e come arricchimento personale e a tutti i consiglieri comunali un riconoscimento per l’impegno di questi anni nel servizio al nostro comune.
Concludo questo lungo impegno confermando che nei miei limiti ho messo al servizio del paese le mie esperienze, e competenze con impegno costante e in coscienza, nell’esercizio di questo ruolo ho dato tutto.
Grazie
Il Sindaco Franco Oregioni