«Abbiamo come stella polare due parole: partecipazione e coinvolgimento» dice Giovanni Corbo, sindaco uscente di Besnate, presentando la sua seconda ricandidatura e il suo nuovo gruppo, fatto in buona parte di nomi nuovi.

«Sembrerebbe scontato dire partecipazione, ma non è così: sappiamo tutti che è più facile prendere decisioni da soli. Ma la discussione, l’analisi, porta risultati. E lo facciamo sempre partendo dall’idea di aggregare e far partecipare» ha detto di fronte al suo gruppo, riunito nei locali del “point” allestito per il periodo elettorale di fianco alle poste, a due passi dalla chiesa.

Corbo nella sua presentazione ha ripercorso i risultati raggiunti in cinque anni e quelli che si stanno raggiungendo, come ad esempio il risparmio energetico («sulla sola palestra siamo passati da un consumo di 46mila metri cubi di gas a 27mila») e il rinnovo in corso dell’illuminazione pubblica, grazie alla convenzione firmata con Enel Sole, che prevede 700 nuovi lampioni, al ritmo di «12-13 al giorno».

Sulla gestione del territorio cita ad esempio l’intervento da avviare sull’ex “Casa del fascio” affidata a 4Exodus e la nuova convenzione per l’area Bori in via Marconi, «che porterà alla realizzazione di un supermercato media distribuzionein posizione comoda dentro al paese, un nuovo parcheggio, un parco con campo da basket, la ciclabile verso via Roma». Un risultato considerato appunto un elemento di programmazione dello sviluppo del paese.

Corbo (che se la vedrà alle urne con Nadia Dal Secco sostenuta da una civica con FdI e con Andrea Bori sostenuto da Lega e Forza Italia) ha infatti insistito non solo sui singoli risultati ma anche sul “sistema paese”, nel senso di un’azione amministrativa che ha fatto sì che il paese rimanga socialmente vivace, «Besnate non è isolata, abbiamo ancora tre istituti di credito e un ufficio postale che sarà ampliato».

Certo rimangono le sfide, in particolare quella del «calo demografico che fa sì che sempre più difficile sia garantire la presenza di alcuni servizi» e pone nuove sfide sul piano sociale.

Impegno per la legalità

Corbo richiama temi squisitamente amministrativi, in linea con l’esperienza della sua lista civica che – pur orientata al centrosinistra – si è sempre attenuta all’aspetto gestionale, senza “fughe in avanti”.

C’è però un tema su cui richiama un impegno che non è scontato: il tema della legalità. «Anche a Besnate non possiamo di essere totalmente immuni da fenomeni di criminalità. Non bisogna mai abbassare la guardia, lo abbiamo visto anche in Comuni non lontani dal nostro, che non cito per amore delle istituzioni».

La scelta pratica per rendere reale l’opzione per le lealità è l’impegno – per la lista “Con voi per Besnate” – a «sottoscrivere appello di Avviso Pubblico per la trasparenza e impegno al contrasto alle mafie». Che comprende la trasparenza sulle spese elettorali e l’impegno a scelte di trasparenza nell’accesso alle informazioni (qui il testo completo).

La lista a sostegno di Corbo alle elezioni di Besnate

E la lista vera e propria?
Ecco i nomi dei candidati che si sono presentati sabato: Andrea Bordoni, Silvia Boraso, Felice Martini, Paola De Alberti, Antonio Loiacono, Nicoletta Milani, Giuseppe Blumetti, Enrica Panzeri, Luca Osculati, Greta Tenconi, Luciano Calafà, Massimiliano Battista Luparella

Una lista con alcune conferme (De Alberti, il vicesindaco Blumetti, Luparella) rispetto al 2019 e diverse novità, con una “copertura” delle diverse fasce d’età e componenti sociali del paese. Cinque su dodici le candidate donne.