“Anche da Torino vogliamo lanciare la nostra sfida all’Europa: cancelleremo le assurde follie green di Bruxelles, che ha deciso di spegnere per sempre il motore dei veicoli storici, simbolo della nostra cultura, della nostra storia e la nostra identità, ma soprattutto veicoli che nell’intero ciclo di vita inquinano molto meno dei loro sostituti elettrici. È stato infatti dimostrato che un’auto d’epoca deve circolare 46 anni per eguagliare l’impatto di carbonio generato dalla sola produzione di un’auto elettrica. Per questo continueremo a batterci per abolire lo stop al motore endotermico dal 2035, una norma non soltanto ingiusta e illiberale, ma anche nemica dell’ambiente”.
Lo hanno dichiarato Isabella Tovaglieri (Lega), membro della commissione Industria ed Energia del Parlamento europeo, e il consigliere regionale del Piemonte Andrea Cerutti (Lega), oggi al Lingotto per l’inaugurazione della fiera Auto Moto Turin Show, che ospita anche un settore dedicato all’auto classica.
Qui Tovaglieri e Cerutti, che hanno visitato il salone insieme a Elena Maccanti (Lega), membro della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, hanno incontrato il presidente dell’Automotoclub Storico Italiano Alberto Scuro e i club ASI piemontesi, con i quali l’eurodeputata bustocca ha fatto il punto sulla battaglia che sta conducendo a Bruxelles in vista della revisione, prevista nel 2026, del regolamento UE sullo stop al motore endotermico.