Alla fine è stata rottura anche nel centrodestra. La volontà di partenza di andare uniti alle elezioni è stata rispettata solo in parte, o meglio, dai partiti. Già perché la spaccatura non si è avuta a livello di loghi, ma riguardo ai candidati.

La nomina dell’avvocato Sandro Damiani – già sindaco dal 2007 al 2010 – dopo lunghe trattative, ha messo d’accordo Fratelli d’Italia, Forza Italia, Malnate Ideale (con Lombardia Ideale a confermare il consenso) e il provinciale della Lega.

Decisione però che è stata anche la causa della rottura. L’ex capogruppo del Carroccio Paola Cassina, quando ha capito di non avere il sostegno dei suoi a livello extracomunale, ha deciso di staccarsi e correre da civica, portandosi però con sé buona parte dei militanti leghisti che sono stati al suo fianco nell’ultimo decennio, ma anche qualche figura dal altri partiti. Ne è un esempio Sebastiano Platania, ex volto noto dei meloniani che nelle ultime settimane si è espresso a nome del comitato elettorale Fratelli d’Italia, negango il supporto a Damiani e si conseguenza schierandosi con Cassina. Quanti saranno i componenti di questo comitato e, più in generale i “dissidenti” che lasceranno i rispettivi partiti si saprà solo alla presentazione della lista de “La Cassina”, prevista per la settimana prossima.
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Intanto il coordinatore provinciale Andrea Pellicini ha confermato che il partito non ha mai vacillato sul nome di Sandro Damiani (leggi qui). Ma che qualche frizione nel corso delle trattative per la scelta del candidato ci sia stata lo conferma la sostituzione del coordinatore cittadino, con Salvatore Giordano “concentrato” su Induno Olona e Fabrizio Passannante nuova figura di riferimento sotto il Ponte di Ferro.

In casa Lega, invece, la mancata scelta di Paola Cassina ha portato allo scioglimento della sezione malnatese, in conflitto con le scelte prese ai piani più alti, che alla candidatura dell’ex capogruppo del Carroccio, nei fatti, non hanno mai creduto. Gli ormai ex militanti hanno così scelto (qui il comunicato) di seguire Cassina da civici. Resta da capire se il provinciale proverà a comporre una lista ex novo per presentarsi comunque a sostegno di Damiani o se nelle schede elettorali a Malnate mancherà il simbolo leghista.

Nei prossimi giorni la campagna elettorale entrerà nel vivo con un susseguirsi di eventi. Il primo appuntamento sarà venerdì 19 aprile, con Malnate Ideale, ci sarà la prima uscita pubblica da candidato sindaco di Sandro Damiani, che si presenterà poi ufficialmente lunedì 22 aprile incontrando la stampa. Giovedì 25 aprile sarà invece il turno di Paola Cassina, che pronta a presentare la sua squadra per le elezioni dell’8 e 9 giugno.