Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato della Lega di Malate che spiega le decisioni che hanno portato allo scioglimento della sezione dopo la scelta, “È deludente vedere come le decisioni partitiche siano state prese a discapito dei valori e delle preferenze della nostra sezione e della comunità locale. Ci hanno costantemente ribadito che la sezione è sovrana, ma a Malnate questo concetto è stato ignorato e calpestato sistematicamente nel corso delle ultime elezioni”.
Siamo cresciuti in una Lega in cui il principio fondamentale era quello dell’autonomia locale, un valore che purtroppo è stato completamente ignorato e disatteso nel corso degli ultimi tempi. È deludente vedere come le decisioni partitiche siano state prese a discapito dei valori e delle preferenze della nostra sezione e della comunità locale.
Ci hanno costantemente ribadito che la sezione è sovrana, ma a Malnate questo concetto è stato ignorato e calpestato sistematicamente nel corso delle ultime elezioni.
La nostra sezione ha sempre sostenuto Paola Cassina come candidato Sindaco per la coalizione, mentre dalla segreteria provinciale arrivavano indicazioni a supporto di altri candidati prima Barel Mario e poi Damiani Sandro, senza nemmeno prendere in considerazione le nostre opinioni, sia quando la Cassina era nella Lega che dopo la sua uscita. Ancora più sconcertante è stato il comportamento succube della segreteria provinciale di fronte alle richieste di Lombardia Ideale (Malnate Ideale), senza alcuna trasparenza o giustificazione nei nostri riguardi.
Inoltre, non possiamo ignorare il disprezzo mostrato nei confronti dell’accordo locale siglato dal nostro segretario Stefano Negro insieme al commissario di Fratelli d’Italia Salvatore Giordano, che andava a sostenere la candidatura di Paola Cassina in qualità di civico. Nonostante fosse stato concordato dall’intera sezione e sottoscritto anche grazie alla spinta del neonato comitato territoriale di Fratelli d’Italia per le elezioni amministrative, promosso dal fondatore Sebastiano Platania, questo accordo non è stato considerato valido.
Come considerazioni finali per le segreterie provinciali è risultato fondamentale riunire la coalizione mantenendo l’asse con Orizzonti ideali mentre in molti altri comuni questa necessità non si è dimostrata di così fondamentale importanza. Per noi che siamo cresciuti come gruppo attorno e grazie alla figura di Paola Cassina che ha lavorato per tenere viva sia la nostra sezione che la nostra presenza in consiglio comunale per anni, quello che è successo non ci permette di continuare serenamente il nostro percorso politico.
La mancanza di rispetto dei ruoli, delle persone, dei pensieri e l’assenza di meritocrazia ci costringe a prendere la difficile decisione di lasciare il partito e, a malincuore, le tessere che abbiamo appena rinnovato verranno restituite e la sezione della lega di Malnate cesserà di esistere nell’interesse della nostra comunità e in coerenza con i valori che abbiamo sempre difeso. Continueremo la nostra attività politica in maniera civica sostenendo la coalizione di Paola Cassina candidato Sindaco.
I militanti sezione Lega Malnate