«Quello che è stato presentato sabato non è nulla di nuovo». A partire dal logo, il simbolo dell’albero con le foglie colorate.
La denuncia arriva dal gruppo di ex soci di “Prospettive”, l’associazione che da mesi lavorava per creare una lista civica a Carnago e che poi ha deciso di fare un passo indietro.

Avanti sono però andati alcuni del gruppo, che hanno poi concretizzato la lista “Nuove Prospettive”, che sabato scorso ha presentato appunto il suo logo e la candidatura di Fabrizio Taricco.

«Il nostro gruppo è andato via dall’associazione prima dello scioglimento, voluta dalla maggioranza dei soci a marzo» spiega Simone Fioravanti, membro del tavolo di lavoro di Prospettive e autore della parte grafica e comunicativa. Mostra la comunicazione di metà marzo con cui il direttivo dichiarava sciolta l’associazione (anche se la partita Iva, precisa, è ancora aperta).

Con Fioravanti se ne sono andate anche le socie Lorenza Castiglioni
e Nadia Arnè, nonché Maria Emma Zanninello, consigliera comunale di minoranza al pari di Castiglioni.
Per loro l’esperienza di Prospettive – avviata nel 2022 – è conclusa e contestano – in sostanza – la continuità portata avanti da Nuove Prospettive, non solo nel nome.

«L’aspetto che ci ha fatto irritare è il riutilizzo di tutto: il nome, la font quasi sovrapponibile a quella che avevo creato, il logo con l’albero con foglie colorate, che è molto simile a quello che avevamo disegnato nel 2022 come simbolo di Prospettive». A sostegno Fioravanti mostra l’elaborazione grafica del logo (ispirato a un albero isolato presente nella frazione Rovate), con una versione molto simile al logo presentato appunto da Nuove Prospettive: l’albero è in effetti identico, anche se il contrassegno elettorale risulta semplificato, con l’eliminazione delle ombre delle persone nella parte bassa.

[lefoto id=1634583] Il simbolo presentato da Nuove Prospettive

«Di nuovo e originale questa civica non ha nulla» conclude Fioravanti, che parla di «mancanza di rispetto verso gli elettori».
Il gruppo di Prospettive si era presentato nel 2022 come lista trasversale alla politica, pur comprendendo anche esponenti eletti nelle file delle minoranze. Il gruppo si era proposto in termini di critica e alternativa all’amministrazione comunale in carica, quella guidata da Barbara Carabelli.