Mentre a Olgiate Olona, Marnate e Gorla Minore lo scenario politico va chiarendosi in vista delle elezioni amministrative di giugno c’è un paese che ancora è avvolto da una cortina fumogena che non permette di mettere a fuoco quale sarà la griglia di partenza per la prossima campagna elettorale, parliamo di Solbiate Olona.

Nei giorni scorsi l’ex-sindaco Luigi Melis ha annunciato che non si ricandiderà lasciando molti piuttosto sorpresi. Quando un suo ritorno era ormai dato per assodato, sempre con la lista La Voce Solbiatese, ecco che invece arriva il passo indietro che l’interessato definisce «una scelta della lista. Perchè non vi sono le condizioni per realizzare quanto avrei voluto fare. I danni causati dall’attuale amministrazione dovranno risolverli loro stessi». Quasi come dire che l’intero gruppo non si presenterà alle elezioni per lasciare la vittoria a Più Solbiate.

Dall’altra parte, appunto, restano abbottonati e un po’ spaesati dalla decisione del loro più acerrimo avversario di abbandonare il campo a sorpresa. Il coordinatore di Più Solbiate, Lucio Ghioldi spiega la strategia: «Il nostro gruppo è rimasto coeso e, a parte qualche defezione per motivi personali o di lavoro, rimarrà quello anche se sveleremo in seguito con quali ruoli. Questo mese ci servirà per raccontare quello che abbiamo fatto per Solbiate Olona in questo mandato». Al momento non è confermato, dunque, che sarà l’attuale sindaco Roberto Saporiti a guidare il gruppo.

Vedremo nelle prossime settimane cosa emergerà dalle calme acque della politica solbiatese. Per il momento all’orizzonte si profila un’elezione con una sola lista.