E’ stata presentata questa mattina alla Biblioteca Frera la coalizione del centro destra che supporterà la ricandidatura di Giuseppe Bascialla a sindaco di Tradate in vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.

Anche in questa tornata elettorale il centro-destra tradatese si presenta compatto agli elettori, con Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Movimento prealpino uniti per garantire il secondo mandato a Bascialla.

Gli equilibri interni si sono ricomposti e, come ha detto il deputato della Lega Stefano Candiani, il centro destra provinciale, e non solo, guarda con grande attenzione a Tradate, il più importante dei comuni che andranno alle urne tra due mesi: «Questa città ha un grande significato politico e il fatto che rispecchi gli equilibri nazionali è molto importante. Ringrazio il sindaco Bascialla e tutte le forze che si sono unite per sostenerlo perché se ci si ricandida, soprattutto dopo un’esperienza come quella del Covid, vuol dire che ci sono la volontà e tutti gli elementi per continuare a dare risposte concrete ai cittadini».

«Ringrazio la Lega e tutte le forze politiche che sostengono la mia candidatura. In questi anni ho imparato molto e spero di continuare per altri 5 anni con un squadra forte e coesa  – ha detto Bascialla – Guardiamo al futuro, attenti ai cittadini e a far sì che questa città sia sempre di più un luogo di aggregazione».

Alla presentazione ufficiale di Giuseppe Bascialla c’erano Andrea Cassani, segretario provinciale della Lega, il coordinatore di Forza Italia in provincia di Varese Simone Longhini  che ha espresso «la massima disponibilità e supporto a questa amministrazione», e Paolo Bassetti di Fratelli d’Italia, commissario elettorale del partioto per la zona di Tradate.

Infine il vicesindaco Franco Accordino, per Movimento Prealpino, ha auspicato «altri cinque anni positivi come quelli appena trascorsi, in cui si sono affrontate con concretezza le difficoltà e si è lavorato bene per lo sviluppo della nostra città. E di questo ringrazio il sindaco Bascialla che ha dimostrato di esserci sempre».