«I cambiamenti climatici mettono ogni giorno a dura prova il territorio e questo ci obbliga a rivedere le nostre abitudini, in particolare quelle delle amministrazioni locali, che devono impegnarsi nell’affrontare interventi di prevenzione e mantenimento del territorio, interventi strutturali, che certamente non sono visibili come una nuova piazza, ma indispensabili per la nostra sicurezza».

All’indomani dei gravi danni provocati dall’ondata di maltempo dello scorso fine settimana, il candidato sindaco della lista Vivere Gavirate Gianni Lucchina fa un’analisi della difficile situazione:  «La nostra città è stata colpita gravemente in più punti, dal lungo lago allagato, al pontile distrutto, fino all’importante voragine ad Oltrona.  Sono tutti segnali inequivocabili di allarme, come se il nostro territorio stesse urlando per chiederci di averne una maggiore cura. Non è mia intenzione indicare colpevoli, quanto desidero portare il mio contributo e assumere precisi impegni, qualora sarò chiamato a ricoprire la carica di Sindaco».

Negli ultimi anni, Gavirate è stata più volte colpita da eventi disastrosi : «Il ruolo di un amministratore è assumere tutte le opportune azioni affinché non si verifichino gli eventi calamitosi, a partire da un progetto definitivo per mettere in sicurezza la nostra montagna con il completamento dei lavori a Ca’ dei Monti, avviare i lavori per dare una definitiva soluzione al sistema fognario di Gavirate, a partire da via Rovera, definire e aggiornare il piano di Protezione Civile e studiare in modo puntuale e meticoloso i reticoli maggiori e minori. In via Rovera, tutto conosciamo la situazione esistente e le numerose segnalazioni che i cittadini hanno evidenziato al Comune, quindi opere non più rinviabili. Eviteremo il più possibile di farci cogliere impreparati, di rincorrere i danni».

«In una zona come quella di Oltrona, non solo dobbiamo fare i conti con le lacunose infrastrutture del sottosuolo ma ogni giorno dobbiamo affrontare situazioni di pericolosità stradale e di congestione del traffico dovuto al continuo passaggio di mezzi pesanti che, incrociandosi, bloccano l’arteria per molti minuti. Interverremo su questo aspetto con i mezzi che abbiamo a disposizione. Sarebbe opportuno un allargamento della strada, non sempre possibile, piuttosto che consentire il transito dei mezzi pesanti in orari falsati tra ingresso ed uscita da Oltrona, soluzione già attiva in diverse realtà del paese, in particolare nel Trentino, e che non avrebbe un costo eccessivo per la città.

Non possiamo sempre rincorrere gli eventi, le situazioni sono sotto gli occhi di tutti, per questo dobbiamo agire su più fronti: dall’interno, per sostenere i costi di manutenzione non solo ordinaria del nostro territorio; dall’esterno sollecitando gli enti sovracomunali, ad esempio Alfa, affinché intervenga in modo tempestivo alla riqualificazione dei percorsi fognari.

Investire per prevenire è certamente meno costoso di intervenire per riparare e riassestare. Il nostro impegno sarà prioritario in questa direzione, per progettare, operare cercando i fondi necessari utilizzando i numerosi bandi pubblici oggi in essere e sollecitare a una celere collaborazione gli altri enti direttamente responsabili».

«Vogliamo, quindi, dimostrare tutta la nostra solidarietà ai cittadini che in questi anni hanno subìto forti danni causati dalle alluvioni, dalla voragine di Pasqua a Oltrona, ma, soprattutto, vogliamo promettere e a loro e a ogni singolo cittadino azioni concrete per mettere in sicurezza il territorio di Gavirate. Quello che faremo, in ogni caso, sarà sempre agire con la piena condivisione dei cittadini e per i cittadini.

Non entriamo nel merito delle responsabilità, le polemiche lasciano il tempo che trovano le azioni risolvono i disastri del nostro territorio. Da parte nostra, saremo un’amministrazione attenta alla sicurezza dei cittadini e al rispetto dell’ambiente per consegnare ai nostri figli una città più green e proattiva».