Si concluderà a inizio giugno l’esperienza politica di Alessandro Colombo, consigliere comunale di “Per Uboldo”.
Colombo ha infatti deciso di non partecipare alle prossime elezioni amministrative, in programma ad Uboldo per il prossimo 8 e 9 giugno. «Dopo 10 anni di attività politica, mi sembra giusto lasciare spazio a chi è più giovane di me – dichiara il capogruppo di “Per Uboldo” -. Ho più impegni di lavoro e ho deciso di fare un passo indietro».
Se è ormai certo che sarà proprio il sindaco uscente, Luigi Clerici, il candidato del centrodestra, è altrettanto certo che il gruppo Per Uboldo non sarà tra quelli presenti alla prossima tornata elettorale. «Il gruppo si è trasformato in un’associazione culturale – spiega Colombo -. Delle persone che ne fanno parte, nessuno ha intenzione di proseguire l’esperienza politica».
Candidato sindaco per due volte, nel 2014 dove prese 1476 e nel 2019, dove fu votato da 1257 persone, Alessandro Colombo insieme ad altri fondò la lista “Per Uboldo”. «Avevo iniziato perché mi sentivo di poter dare qualcosa ad Uboldo, forte della mia esperienza amministrativa, visto che lavoro in un Comune e ho lavorato a fianco di diversi sindaci per 27 anni» racconta il consigliere comunale.
«Ho fatto 10 anni di opposizione, di cui non rinnego nulla, anzi ringrazio dell’opportunità che mi è stata data – dichiara Colombo -. Ho cercato di portare avanti le mie e le nostre idee in questi anni, di agire in modo leale anche nei confronti degli avversari, cercando di non fare un’opposizione distruttiva, ma costruttiva, proponendo sempre delle idee. Tante volte non sono state colte, ma questo è il gioco delle parti».
Aggiunge Colombo: «Mi sento di dire che dopo questi 10 anni lascio in eredità a chi vorrà tutte le proposte che avevamo fatto nel 2019, “l’alfabeto delle idee”, che sono a disposizione di tutti».
Un augurio per il prossimo sindaco di Uboldo? «Chiunque sia il vincitore, mi auguro che sia una persona che voglia fare il bene del paese, perché ad Uboldo c’è tanto lavoro da fare e spero che chi verrà, avrà la voglia e la passione per fare qualcosa per il nostro paese».