«Dopo essermi confrontato col mio gruppo consigliare, posso confermare la decisione che già da qualche mese avevo maturato: alle prossime elezioni amministrative di giugno, mi ricandiderò per la carica sindaco alla guida del Comune di Caravate e lo farò col simbolo uscente “Vivere Caravate” e, soprattutto, con buona parte dei membri del gruppo consigliare, squadra sempre coesa e che mai ha fatto mancare il suo prezioso appoggio».

La decisione di ricandidarsi di Nicola Tardugno  e di sciogliere le riserve è arrivata dopo il confronto con il gruppo consiliare.
«E’ stato un quinquennio difficoltoso, caratterizzato da una pandemia seguita da un duro lavoro di “rinascita”, di programmazione di interventi e di messa a punto di una macchina amministrativa pronta per nuove sfide: con concorsi e mobilità si è rinnovata la pianta organica del Comune, variata di un cospicuo 40%, con nuove risorse da affiancare al personale esperto già presente nel Comune; l’ufficio tecnico è stato spostato e rimesso a nuovo, l’Agente di Polizia Locale è a nostro servizio a tempo pieno, così come l’Assistente Sociale, con un ufficio pronto a far fronte ai bisogni che spesso rimangono nascosti; il nuovo operario-autista ha preso servizio a seguito di un pensionamento».

«Sono stati eseguiti miglioramenti ed investimenti sulle nostre scuole e sugli impianti sportivi – continua il sindaco – ; si è rinnovata la Biblioteca, che verrà potenziata con altri progetti; abbiamo un museo di ritrovamenti ossei per rilanciare il paese dal punto di vista culturale.
Abbiamo sempre improntato la nostra azione amministrativa sul dialogo con le associazioni che militano sul nostro territorio, camminando al loro fianco anche nei momenti più difficili.
In questo contesto, non possiamo sottrarci a quanto già fatto sinora, migliorando su alcuni settori e andando a completare e rivedere alcuni progetti per ora rimasti nel cassetto, ma pronti per trovare la loro attuazione».

«Ora, però, mentre concludiamo le opere che si siamo prefissati per quest’anno (marciapiede di via XXV Aprile, sistemazione parco di via Monti, loculi cimiteriali, messa in sicurezza di alcune strade) testa china su un programma ambizioso ma concreto – conclude Tardugno – : la competenza maturata in questi cinque anni, fatti anche di una fitta rete di collaborazione con le amministrazioni dei Comuni vicini e con gli enti Sovracomunali, ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi. Questa è “Vivere Caravate”: l’impegno continua».