È il sindaco uscente Luigi Clerici la figura su cui il centrodestra unito di Uboldo punterà per le elezioni amministrative del prossimo 8 e 9 giugno.

Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia riconfermano quindi la fiducia a Clerici, eletto nel maggio 2019. «Abbiamo chiesto a Luigi di ricandidarsi – dichiara Ulderico Renoldi, capogruppo della lista di maggioranza “Il Centrodestra di Uboldo” -. Ora stiamo lavorando al programma elettorale e a seguire alla scelta delle persone che, in base a competenze e disponibilità, entreranno a far parte della lista dei 16 candidati».

A poco più di tre mesi dalla tornata elettorale sono partiti quindi a tutta forza i lavori in casa centrodestra, per iniziare poi la campagna elettorale.

Da parte del diretto interessato, il sindaco Clerici, c’è la volontà di continuare sul percorso iniziato nel 2019, ma per lui è fondamentale ora trovare un accordo sul programma. «Mi ha sicuramente fatto piacere che mi abbiano riconfermato, ora però bisogna arrivare a definire un programma condiviso – dichiara il sindaco di Uboldo Luigi Clerici -. Per me è fondamentale che i tre gruppi che supportano la lista elettorale abbiano una visione condivisa del programma e solo in base a questo si sceglieranno i candidati che entreranno a far parte del gruppo. Voglio capire quale visione del paese hanno i tre gruppi da qui a 5 o 10 anni».

La riserva del sindaco verrà quindi sciolta soltanto tra qualche settimana, una volta concluse le riunioni per arrivare ad un programma condiviso. Tra i punti che il sindaco vuole inserire all’interno del programma elettorale c’è la riqualificazione energetica degli immobili comunali, che «ci permetterebbe di risparmiare circa 150 mila euro all’anno in bollette» dichiara il primo cittadino.

«In questi cinque anni abbiamo lavorato tanto e portato a casa il programma elettorale del 2019, – aggiunge Clerici -, tenendo conto che abbiamo affrontato, come tutti i Comuni, il Covid, gli aumenti seguiti alla guerra in Ucraina, due grandinate e una tromba d’aria che hanno causato seri danni a tutti gli stabili comunali».

«È la passione per questo lavoro», la forza che sta spingendo il sindaco uscente a valutare una seconda candidatura. «Mi piacerebbe proseguire il percorso che abbiamo iniziato nel 2019 e portare avanti tanti progetti che abbiamo iniziato, come quello sulla comunità energetica – conclude il sindaco Clerici -. In caso contrario, tornerò a fare il presidente dell’Avis».