A Besnate la scheda delle prossime elezioni amministrative 2024 riporterà probabilmente due nomi: Giovanni Corbo e Nadia Dal Secco.
Giovanni (Gianni) Corbo è il sindaco uscente, che ha già completato due mandati alla guida del paese, già rieletto nel 2019 con grande consenso: grazie alla nuova norma per i piccoli Comuni potrebbe ricandidarsi per un terzo mandato. E la sua intenzione è quella, con tanto di lettera aperta già inviata ai concittadini: «Insieme abbiamo tanto lavoro da fare con la sana propositività che caratterizza chiunque voglia costruire una Comunità partecipata che si prenda cura di sé».
Il gruppo di Corbo si è allargato e anche nella sua lettera sottolinea l’intenzione di mantenerlo aperto a nuovi contributi: negli anni l’amministrazione ha mantenuto impronta civica, senza caratterizzazione apertamente politica, nonostante lo stesso Corbo sia del Pd e sia stato persino segretario provinciale.
D’altra parte dieci anni di amministrazione, già in continuità con i cinque di Donata Bordoni, non possono non avere un contraltare che punta anche su chi non è soddisfatto.
Per ora l’unica ipotesi alternativa è quella del centrodestra, che dovrebbe presentarsi compatto: se Lega e Fratelli d’Italia altrove sono in competizione per il candidato sindaco, qui invece ci sarebbe un sostanziale accordo sul nome della forzista Nadia Dal Secco, non sgradita né alla Lega né ai meloniani. «Per noi andrebbe bene, le riconosciamo un grande impegno per il paese» dice apertamente Salvatore Marino, il delegato per Besnate del segretario provinciale di Fratelli d’Italia Pellicini.
Dal Secco , alla guida di Forza Italia dal 2021, ha in effetti una storia di impegno locale, associata alla fedeltà al partito. Nel 2023 è stata anche candidata in Regione Lombardia nelle file forziste, un passaggio che ha dato un po’ di visibilità a livello locale.
Quanto alla lista, come spesso in questi casi si punterebbe su una lista (per forza) unitaria con un nome “civico”, che potrebbe essere Uniti per Besnate.
Ci saranno davvero solo due nomi sulla scheda?
È decisamente troppo presto per dirlo. E del resto Besnate ha anche una storia amministrativa “animata”, con liste che in alcune occasioni si sono palesate all’ultimissimo giorno utile.