Dopo l’annuncio della ricandidatura di Irene Bellifemine, sindaca uscente di Malnate, arriva la presa di posizione di Partito Democratico e Lista Insieme-Maria Croci che prendono le distanze dalla scelta della prima cittadina. 

Lo hanno fatto con una lettera inviata alle redazioni dei giornali, firmata da Donatella Centanin, capogruppo del PD e Carla Munari, consigliera della lista Insieme. 

Gentile Direttore,
sappiamo che molti nostri concittadini si stanno chiedendo le ragioni del perché Malnate Sostenibile non faccia più parte della coalizione di centrosinistra attualmente composta da PD e Lista Insieme-Maria Croci. Nel corso dei mesi abbiamo più volte manifestato la nostra volontà di sederci ad un tavolo per ragionare sulla coalizione e su proposte di nomi alternativi di candidati sindaco, data la diffusa perplessità circa la ricandidatura di Irene sia fra la cittadinanza che all’interno della coalizione. Di questi cinque anni di lavoro amministrativo dobbiamo purtroppo rilevare la mancata propensione a prendersi carico dei reali problemi dei cittadini e a trovare soluzioni concrete e ragionevoli per dare le risposte che i cittadini di Malnate cercano e si aspettano dal loro Sindaco; a questo si aggiunge la difficoltà da parte sua di tenere insieme la coalizione e di rappresentare la giusta sintesi fra i vari gruppi. Tutti segni che ci hanno costretto a prendere coscienza del fatto che lei non potesse più essere il candidato sindaco rappresentativo di tutta la coalizione.

Ci sono stati molteplici episodi (p.e. pianificazione e tempistiche polo civico comunale, viabilità) che hanno compromesso il rapporto politico con lei. Nonostante ciò, ogni consigliere ed assessore ha dato il suo contributo secondo le proprie competenze e le proprie deleghe.

Dato l’impegno che ci siamo presi con i malnatesi, e con grande senso di responsabilità, siamo andati avanti nell’attività amministrativa e abbiamo cercato in tutti i modi di poter trovare un compromesso fra la tenuta della coalizione, le risposte che dovevamo ai cittadini e il pericolo di un commissariamento del Comune.

In questi mesi abbiamo provato in tutti i modi a trovare una soluzione che tenesse unita la coalizione, per esempio abbiamo più volte proposto le primarie per poter scegliere il nuovo candidato sindaco, ma non sono mai state prese veramente in considerazione.

In aggiunta, nonostante non ci sia il sostegno di 4 assessori su 5 alla sua ricandidatura, Irene non ha voluto prendere in considerazione l’ipotesi di fare un passo di lato per tenere unita la coalizione, la sua uscita sui giornali di sabato scorso, dove annuncia la sua ricandidatura, è un ulteriore segno di questo atteggiamento.

La volontà dei consiglieri e assessori di PD e Insieme è quella di portare a termine il mandato elettorale per garantire l’operatività del Comune, ma per quanto riguarda la nuova tornata elettorale prendiamo atto della decisione di chiusura da parte dell’attuale sindaco a trovare una strada per proseguire – realmente- congiuntamente.

Cordialmente,

Donatella Centanin – Capogruppo PD
Carla Munari – Consigliera lista Insieme